17 mila €uro per il Festival “I Tamburi di San Rocco”

17 mila €uro per il Festival “I Tamburi di San Rocco”

Si possono fare ottime cose spendendo cifre ragionevoli, anche e soprattutto nella programmazione culturale e degli spettacoli estivi: Gioiosa Jonica docet.

I ragazzi dello SPRAR di Gioiosa Jonica sul palco insieme a Luca Scorziello e Badara Seck - fonte pagina fb GIOIOSA IONICA (RC)

I ragazzi dello SPRAR di Gioiosa Jonica sul palco insieme a Luca Scorziello e Badara Seck – fonte pagina fb GIOIOSA IONICA (RC)

Il Comune di Gioiosa, con determina apposita a firma della D.ssa Valentina Suraci – Responsabile Area Amministrativa, ha infatti erogato €uro 17.000,00 per il Festival di Percussioni denominato “I Tamburi di San Rocco”.

Il contributo è andato all’Associazione “Battente Italiana” del direttore artistico Francesco Loccisano (noto chitarrista di Marina di Gioiosa Jonica).

Francesco Loccisano

Francesco Loccisano

La rassegna, che ha avuto un evidente successo di pubblico e di critica e che per la prima volta è andata anche oltre la semplice proposta di spettacoli serali (un convegno di studi sui “suoni” di San Rocco, un “contest” per giovani percussionisti dedicato alla memoria del grande Franco Lucà, ecc.), si è svolta dal 26 al 28 Agosto coprendo tre serate nel programma della settimana di San Rocco.

Il palco di Piazza Dogali ha visto la presenza di 4 differenti band (provenienti da verie regioni d’Italia) più la presenza del musicista senegalese Badara Seck.

"I Tamburi di San Rocco" - rassegna stampa

“I Tamburi di San Rocco” – rassegna stampa

Un investimento importante e di qualità da parte dell’amministrazione comunale di Gioiosa Jonica, preventivato in maniera specifica in un apposito capitolo di bilancio, dai costi comunque contenuti (soprattutto rispetto alle spese inerenti altre manifestazioni musicali nell’ambito del nostro comprensorio).

Un investimento di grande significato anche perchè consente di definire una formula vincente (da riproporre anche nei prossimi anni) per la settimana di San Rocco (primi due giorni: “Gustando il Borgo”; parte centrale della settimana: “I Tamburi di San Rocco”; serate conclusive: banda musicale al sabato, concerto alla domenica) e libera il Comitato “Festa San Rocco” dall’incombenza economica e logistica di “coprire” le serate precedenti il gran finale (Comitato che può dedicare le proprie risorse ad altre importanti variabili della Festa di San Rocco: spettacolo musicale di domenica, luminarie lungo le strade del paese, giochi piro-musicali, promozione dell’evento, ecc.).

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La Giunta Fuda, ovviamente, ha anche proceduto alla richiesta formale (e, riteniamo, anche per vie più “politiche”) di contributo presso gli enti superiori (Provincia e Regione), soprattutto nell’ottica di una rivendicata e perseguita crescita della manifestazione: l’obiettivo è quello di far crescere “I Tamburi di San Rocco”, anno dopo anno, e di farne un piccolo grande evnto dai caratteri peculiari e dal grande legame con il patrimonio antropologico dei “suoni” di San Rocco a Gioiosa.

Per leggere la determina comunale, cliccare QUI .

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