Nessun Dio ci potrà salvare!

Nessun Dio ci potrà salvare!

Siamo stati costretti a confrontarci con un altro episodio terroristico che per la seconda volta ha scelto come vittima la Francia, quella stessa Francia che nel XVIII secolo rivendicò i propri diritti al grido di “libertè, egalitè, fraternitè”. Diritti che appartengono a tutti ma che qualcuno sta tentando di toglierci.

La riflessione è doverosa da parte di ognuno di noi, e ben vengano anche i pensieri contrastanti o scritti a caso sui social se questo può servire a scuotere gli animi e a risvegliare innumerevoli menti dal loro torpore.

In questo momento la minaccia è reale e nessuno è escluso. In qualsiasi luogo, qualsiasi vita si conduca, si è in pericolo perché adesso non si tratta più di difendere e rivendicare la propria libertà. Non sono più, come erroneamente avevamo pensato, presi di mira i simboli del potere politico, del potere economico, della religione… è l’ umanità intera ad essere in pericolo.

Si, siamo in pericolo ma non per colpa di un credo religioso. Non è la fiducia in un Dio creatore a far commettere azioni spregevoli e atrocità è la volontà degli uomini a compierle. Per questo riscontro tanta pochezza in chi sostiene che tutti quelli che abbracciano la religione islamica siano da considerare terroristi, in chi ritiene che all’ interno dell’ Isis ci siano solo musulmani e altrettanto nei confronti di chi si convince che l’ ateismo abbia in sé una superiorità morale che ci avrebbe risparmiato tutto ciò.

E’ l’ essere umano che è venuto meno.

La gente sta morendo per mano di folli.

Noi non ci stiamo scontrando con nessuna fede ma con l’ ignoranza e, purtroppo, lottare contro l’ignoranza significa lottare contro “i mulini a vento”.

Dobbiamo difendere la nostra vita, dobbiamo difendere la nostra tolleranza ma non possiamo farlo diventando intolleranti, saremmo ignoranti quanto loro.

Vogliano veramente dare più valore ad un’ esistenza piuttosto che ad un’ altra? Crediamo realmente che bombardando e facendo stragi alla cieca la situazione si possa risolvere? No, non è così perchè per le menti malate dell’ Isis tutto è sacrificabile, anche la vita dei propri figli. Tutto è lecito per raggiungere lo scopo che ha come unico obiettivo gli interessi personali.

Ritengo, invece, che occorra muoversi dall’ interno per poterli contrastare, smascherare la vera ideologia dello Stato Islamico. Solo così potrà essere fermato ed evitare che faccia nuovi adepti.

Non pretendo di offrire una soluzione al problema ma non potevo esimermi dall’ esprimere anche il mio pensiero perché mi ritrovo a constatare che si sta scrivendo un’ altra triste pagine della storia dell’umanità e, forse, per colpa dello stesso uomo questa volta nessuno e nessun Dio ci potrà salvare!

alberi morti

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