Studente disabile Nicola Romeo sospende frequenza scolastica

Studente disabile Nicola Romeo sospende frequenza scolastica

Studente disabile Nicola Romeo sospende frequenza scolastica.

cosimo romeo

COMUNICATO STAMPA

Ancora off-limits il Liceo Artistico di Locri – Studente Diversamente Abile Romeo Nicola sospende la frequenza scolastica.

Oggi Cosimo Romeo invia una nota con posta elettronica certificata alle seguenti autorità per segnalare loro i problemi riscontrati nelle prime due settimane di Liceo di Nicola.

Al Sindaco della Città di Locri Dott. Giovanni Calabrese

Al Presidente della Provincia di Reggio Calabria

Alla D.S. Liceo artistico Locri D.ssa G. Autelitano

Alla Provincia di Reggio Calabria Settore 6 ISTRUZIONE

All’Ufficio SOS di Neuropsichiatria infantile Multidisciplinare ASP R.C. Distretto Locride D.ssa G. Foti

Epc

Al Garante per l’infanzia e l’adolescenza Onorevole Marilina Intrieri

Alle Associazioni di categoria AMICI DI NICOLA – ADDA – COMMA TRE

Oggetto: LICEO Artistico Locri “diversamente abile” R. N. – frequenza scolastica Sospesa.

Premessa:

Com’è noto, a causa di condizioni scolastiche non idonee, N. ha potuto iniziare il suo primo giorno di scuola il 16/11/2015, con oltre 2 mesi di ritardo, a seguito di un incontro risolutivo Voluto dal Sindaco di Locri con le autorità politiche e scolastiche competenti, tenutosi lo scorso 13 novembre.

Rappresenta quanto segue:

Sin dal primo giorno di scuola, per circa una settimana, lo scrivente ha garantito la sua presenza al Liceo (persona non gradita al personale scolastico) per relazionarsi con l’addetto all’assistenza igienica, al fine di spiegare come effettuare il passaggio dalla carrozzina al lettino e viceversa, come e quando è il momento del cambio pannolone, della pulizia e come farla; abbiamo fornito gli indumenti per un eventuale cambio ed il materiale personale necessario all’igiene dello studente.

Tuttavia, pare che gli sforzi siano stati vani.

Siamo all’inizio della terza settimana di frequenza, ed abbiamo capito l’inadeguatezza delle figure assegnate a mio figlio; in circa 15 giorni di scuola, N. non ha mai avuto la sostituzione del pannolone nei tempi giusti (tranne quando era presente lo scrivente) ma in notevole ritardo cosa che ha causato la fuoriuscita del bisogno fisiologico sporcando quasi tutti i giorni i pantaloni e il rivestimento della seduta dell’unità posturale, cosa che preoccupa noi genitori sia per <il surplus di lavoro a carico della famiglia> ma perché fondamentalmente gli operatori svolgono senza professionalità il proprio lavoro a danno del minore diversamente abile che ne soffre. Da non confondere con l’affetto che naturalmente dimostrano nei confronti di N., cosa gradita ma chiaramente non basta per gestirlo.

Allo stesso modo, lo scrivente ha fornito preziose informazioni, all’Assistente per l’autonomia e la Comunicazione inviata dalla Provincia, su come gestire lo studente speciale a lei nuovo.

Nonostante ciò lo studente passa solo qualche ora al giorno insieme al gruppo classe ed il restante tempo viene giustificato per colazione, cambio pannolone e lava mani, e di fatto rimane isolato dai compagni di classe con la sola compagnia dell’Assistente in altra un’aula in disparte e, non si comprende se gli viene ordinato oppure gestisce N. di proprio arbitrio.Non per fare polemica, credeva a priori che ogni operatore che ruota intorno a Nicola fosse a conoscenza delle proprie mansioni nonché del proprio lavoro da svolgere e, mi chiedevo, stiamo adeguando Nicola per stare parcheggiato senza compagni di classe, oppure è la scuola che ancora ad oggi non si è adattata? Forse non ha un programma individuale da seguire? forse necessita di ulteriore integrazione scolastica psicologica?

Infine:

Per quanto riguarda l’aula che ospita la classe 1° B, nella quale è stato assegnato mio figlio, che per motivi di sicurezza è stata trasferita al piano terra come richiesto dalle Associazioni; tuttavia la stanza per l’igiene è rimasta al primo piano, la stessa aula dove tra le altre cose N. passa ore in compagnia dell’Assistente.

Non ha senso che per motivi di incolumità allievi non deambulanti venga istituita una classe al piano terra, e poi fare altre attività con questi studenti al primo piano.

Il problema non è stato risolto, hanno semplicemente speso soldi pubblici per adeguare la classe al PT mentre i disabili vengono comunque gestiti (per ore) al primo piano per attività non didattiche, ed il problema sollevato in seguito al sisma del 17 novembre scorso dalle Associazioni, permane.

In conclusione:

Al fine di non pregiudicare ulteriormente l’anno scolastico, ma soprattutto non peggiorare le condizioni di salute di N., ci vediamo costretti a sospendere immediatamente la frequenza scolastica e, contestualmente si chiede Gentilmente al Sindaco di Locri Giovanni Calabrese un ulteriore incontro alla presenza della D.ssa G. Foti dell’unità S.O.S di Neuropsichiatria infantile, gli Assistenti Muscari Gisella e Spataro Roberto, l’insegnante V. Rocca, la Provincia con la D.ssa Alessandra Sarlo, l’Ufficio scolastico Provinciale con il Dott. Nucera Salvatore, per una situazione ancora irrisolta.

Certi della vostra sensibilità e del vostro sostegno per la tutela dei diritti delle persone disabili, per l’inclusione e l’integrazione scolastica come recitano le leggi, si coglie l’occasione per ringraziare anticipatamente e porgere i più cordiali saluti

Locri lì 30/11/2015

Cosimo Romeo

Roccisano disabile Romeo

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