Le scuole “accendono” il Natale gioiosano

Le scuole “accendono” il Natale gioiosano

Dalla musica raffinata degli Arangara a quella della ricerca storica e della tradizione di Giorgio Seminara, dalla grande letteratura di Carmine Abate ai mercatini in piazza, dalle iniziative di solidarietà alla celebrazioni religiose: anche questo è il dolce Natale di Gioiosa Jonica; nulla, però, pareggia la bellezza e l’armonia di festa dei bambini, così plasticamente evidenti nelle rappresentazioni della Natività.

Le scuole elementari “Don Minzoni” e “Cerchietto” hanno letteralmente riempito le vie e le piazze di Gioiosa Jonica: di suoni, di voci, di parole, di colori, di sogni. Le ricostruzioni della Natività, in costume storico e con l’allestimento di mini-scene teatrali, sono state un autentico tocco di allegrìa ed energìa per tutta la comunità gioiosana: potere della scuola, potere dei bambini. Perchè, in fondo, la questione fondamentale – premiante sopra ogni altra cosa – è la gratificazione e l’esaltazione di quello che rimane il patrimonio più grande di una comunità: i nostri figli, nel loro percorso di crescita e di formazione, nel loro spirito di socialità che merita di essere puntualmente sollecitato.

I bambini della Scuola "Cerchietto"

I bambini della Scuola “Cerchietto”

La riappropriazione degli spazi urbani, dal centro storico alle aree verdi, è l’altra dimensione fondamentale dei “presepi viventi” a cura delle scuole: si torna in strada, si torna a vivere il proprio paese nei suoi angoli e nei suoi scorci più vari. Una scuola, quindi, che prova ad uscire dalle proprie aule – teatro quotidiano di educazione e progresso, talvolta anche scenario soffocante per una comunità scolastica (complessivamente intesa) che ha voglia e capacità di andare oltre la pur necessaria attività curriculare; una scuola che punta con generosità a stare nella società, a fare squadra con la comunità nella quale opera e alla quale rende un impareggiabile servizio di futuro.

E, infine, la collaborazione di più realtà civiche (grande lavoro da parte dell’Associazione “Borgo Antico”), il capitale sociale che si mette letteralmente in moto. Per una cittadina – Gioiosa Jonica – che dimostra una straordinaria intraprendenza e un meravigliosa vivacità d aparte delle sue numerose espressioni della società civile. Collaborazione fra scuola e istituzioni pubbliche, fra scuola e associazioni, fra scuola e genitori. Uno spirito di incontro e di gruppo che rende omaggio all’essenza più intima del santo Natale, prezioso insegnamento per i gioiosani di domani che dovranno saper raccogliere e portare ancora più avanti il testimone dell’impegno.

I bambini della Scuola "Don Minzoni"

I bambini della Scuola “Don Minzoni”

Congratulazioni a tutta la scuola, quindi. “Don Minzoni” e “Cerchietto” – questa voltà è stato il loro turno – si sono cimentati direttamente e attivamente con la loro “mission” decisiva: insegnare ai bambini cosa sia “fare società”, nella libertà dell’esepressione della propria individualità e nel piacere sociale di lavorare insieme agli altri per un obiettivo comune.

Buon Natale bambini. Buon Natale a tutti i gioiosani di oggi e anche di domani.

Foto in evidenza dell’articolo a cura di Riccardo Maria Barrile.

Video sulla manifestazione della Scuola Elementare “Cerchietto” a cura della pagina facebook “GIOIOSA IONICA (RC)”

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