STILO E BIVONGI SI ALLENANO ALL’INTEGRAZIONE

STILO E BIVONGI SI ALLENANO ALL’INTEGRAZIONE

 

Quando nel 1995 si giocarono i mondiali di rugby in Sudafrica, Nelson Mandela spronò la sua squadra, gli Springboks, a vincere per ottenere il più grande dei riconoscimenti, la parità tra bianchi e neri. “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, di ispirare; ha il potere di unire le persone in un modo che altre poche cose fanno. Parla ai giovani in una lingua che comprendono. Lo sport porta la speranza laddove c’era solo disperazione”. Con queste parole Madiba spronava i suoi giocatori.

CALVI 2

Oggi, come ieri, parlare di sport significa parlare e pensare in termini di integrazione. E quando lo sport, quello vero e sano, si realizza attraverso la scuola, ecco che emotività, relazionalità, rispetto, lealtà, diventano termini di un unico linguaggio che parla a ragazzi e adulti e che conduce tutti verso lo stesso obiettivo: includere e sentirsi inclusi. A parlare questa lingua è l’Istituto Comprensivo di Stilo-Bivongi che, nell’ambito dei giochi sportivi studenteschi, dopo tanti anni ripropone la sua partecipazione alla gara finale di corsa campestre, tenutasi ieri a Palmi. Il progetto, abbracciato dalla scuola e dal lavoro di Roberto Marando, referente dell’iniziativa, e Antonello Morabito, docente di educazione fisica, si estenderà fino al mese di Maggio e verterà sulle seguenti attività: calcio a cinque maschile e femminile, pallavolo e tennis. Fin da subito gli studenti hanno accolto l’iniziativa con grande entusiasmo tanto che ne risultano iscritti 46 su un totale di 113 alunni. In particolare, la gara di Palmi ha visto la partecipazione dei diciotto alunni del plesso di Bivongi, scuola che partecipa con il maggior numero di categorie (cadetti e cadette, ragazzi e ragazze, categoria disabili). L’aspetto su cui si sofferma la nostra attenzione è che alla gara di corsa campestre ha partecipato anche Arianna, alunna della scuola di Bivongi che ha gareggiato per la categoria non vedenti. Uno straordinario momento di integrazione, dunque, che ha visto Arianna cimentarsi nella corsa campestre dei 1500 m, accompagnata dalla sua insegnante Lucia Zaffino, dall’assistente sociale Antonia Valenti e da un rappresentante del CIP (comitato italiano paraolimpico). La giovane ragazza ha iniziato il suo percorso accompagnata dai docenti, percorrendo il tratto quasi per intero su un campo di gara sterrato, con medie difficoltà, e destreggiandosi in modo davvero appropriato alle sue problematiche. Ma è alla fine che Arianna ha sorpreso tutti attraversando gli ultimi sei metri da sola, spinta dalla voce dei docenti che, incitandola e chiamandola, l’hanno condotta a tagliare il traguardo. Tra la soddisfazione e l’esultanza di tutti Arianna è stata premiata dalla coordinatrice provinciale di educazione fisica, Valentina Colella, e si è qualificata per la finale regionale della propria categoria.

È importante sottolineare che l’Istituto Comprensivo Stilo-Bivongi è una delle poche scuole della provincia a portare in gara una categoria paraolimpica al fine di trasformare l’integrazione in un obiettivo e lo sport nel suo veicolo. Con la partecipazione di Arianna, l’Istituto dimostra come lo sport sia un diritto di tutti e permette di valorizzare le diversità trasformandole in risorsa e unicità. Per questo Arianna ha vinto la sua partita percorrendo una strada unica, la sua, e mostrando a tutti che la vittoria appartiene a quei sognatori che non mollano mai.

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