GIOIOSA IONICA, LA CONSULTA E SAVE THE CHILDREN INSIEME CONTRO LA POVERTA’

GIOIOSA IONICA, LA CONSULTA E SAVE THE CHILDREN INSIEME CONTRO LA POVERTA’

Riceviamo e Pubblichiamo. 

Come Consulta delle Associazioni del Comune di Gioiosa Jonica, abbiamo aderito all’iniziativa di Save the Children, giusta decisione assembleare dello scorso 22 febbraio. Adesso dobbiamo preparare il calendario delle iniziative da realizzare nella settimana 9-15 maggio, in contemporanea in tutta Italia.
Per rendervi edotti dell’iniziativa vi riporto di seguito il testo della missiva che Carla Sorgiovanni, referente regionale, mi ha indirizzato:
” Caro Vincenzo, In Italia sono oltre 1 milione i bambini e gli adolescenti che vivono in povertà assoluta. Ma c’è anche un’altra povertà, ugualmente grave e drammatica: la povertà educativa, ossia la privazione delle competenze necessarie ai bambini e agli adolescenti per crescere e costruirsi un futuro.
Povertà economica e povertà educativa si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione.
È per questi motivi che Save the Children ha lanciato in Italia la campagna “Illuminiamo il Futuro” per sconfiggere, entro il 2030, la povertà economica ed educativa. Sono 3 gli obiettivi principali per ‘illuminare il futuro’ dei minori:

1) Tutti i minori devono poter apprendere, sperimentare, sviluppare capacità, talenti e aspirazioni.

Non è solo attraverso la scuola che i bambini e le bambine apprendono: l’ambiente familiare, sociale e culturale dove vivono è altrettanto determinante per la loro crescita e per il loro contributo al benessere collettivo.

2) Tutti i minori devono poter avere accesso all’offerta educativa di qualità.Creare un sistema scolastico di qualità, che accompagni il bambino dall’infanzia all’adolescenza, significa proteggerlo da forme di disagio ed emarginazione e contribuire alla costruzione del suo futuro.

3) Eliminare la povertà minorile per favorire la crescita educativa.L’eliminazione della povertà assoluta dei minori è, infatti, una precondizione dello sviluppo educativo e culturale.

Questi obiettivi non sono fuori dalla nostra portata. Sono obiettivi realistici e raggiungibili, ma ad una condizione: che vi sia un deciso impegno congiunto da parte di tutte le realtà coinvolte nella tutela dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese, dal settore privato alla società civile, dalle istituzioni alle famiglie e agli stessi ragazzi. Ogni realtà locale che agisce per questi obiettivi non può essere lasciata sola, ma va valorizzata e messa in rete, diffondendo quei modelli di intervento che hanno dimostrato di essere efficaci.
La risposta positiva delle Associazioni alla mia proposta di adesione alla Campagna per il contrasto della povertà educativa è stata per me una gioia perché questa è la mia terra e conosco l’impegno di tutti volto alla diffusione di sani principi e cultura.
Adesso bisogna individuare le iniziative che la Consulta e/o le singole Associazioni vogliono proporre all’interno della settimana di mobilitazione prevista dal 9 al 15 maggio, il calendario tematico è il seguente:

LUNEDI 9 MAGGIO – SCUOLA (scuola sicura, scuola aperta, scuola inclusiva)

MARTEDI’ 10 MAGGIO – AMBIENTE SPAZI PUBBLICI

MERCOLEDI’ 11 MAGGIO – ARTE CULTURA

GIOVEDI’ 12 MAGGIO – LETTURA (FOCUS BAMBINI 0-6 ANNI)

VENERDI’ 13 MAGGIO – MUSICA

SABATO 14 MAGGIO – DIRITTO AL GIOCO, ALLA SALUTE, SANI STILI DI VITA (SPORT)

DOMENICA 15 MAGGIO PARTECIPAZIONE /FLASH MOB/COINVOLGIMENTO RAGAZZI

Le giornate non sono da considerarsi date vincolanti, se ad esempio è già in programma una iniziativa per quella settimana che non coincide con la giornata tematica di riferimento, non è certo un problema.
Sull’intero territorio italiano quindi, per sette giorni, si susseguiranno attività ed eventi simbolici dell’impegno comune nel combattere la povertà educativa. Avvicinamento alla lettura, scuole aperte, iniziative sportive, visite gratuite a musei e siti archeologici, realizzazione di eventi artistici e culturali gratuiti (orchestre giovanili, mostre di opere delle ragazze e dei ragazzi, …): sono solo alcune delle attività che possono essere organizzate durante i sette giorni di mobilitazione! Per essere parte di questa iniziativa, è necessario individuare, nell’ambito della settimana, una data nella quale organizzare una iniziativa che richiami il tema della povertà educativa (non importa si tratti di un evento con grandi numeri, va benissimo anche una piccola attività, visto il rilievo simbolico). Potrà trattarsi sia di una iniziativa organizzata ad hoc, ma anche di una iniziativa (un incontro, una festa, una attività educativa..) già in programma, da inserire all’interno della settimana, collegandosi così alla mobilitazione nazionale. Contribuite anche voi ad illuminare il futuro di bambine, bambini e adolescenti in Italia!
Tutti insieme si può fare! “

Vincenzo Logozzo
Presidente della Consulta delle Associazioni
del Comune di Gioiosa Jonica

CATEGORIES
TAGS
Share This