GIORNATA DELLA MEMORIA, LA RIFLESSIONE DI MARIO CONGIUSTA

GIORNATA DELLA MEMORIA, LA RIFLESSIONE DI MARIO CONGIUSTA

Eravamo in trentamila a Messina a ricordare le Vittime Innocenti delle Mafie e contemporaneamente in tremila Città Italiane ed Europee come Parigi e Bruxelles ed anche in Svizzera, a Losanna.
Alle oltre tremila Città, si sono aggiunte migliaia di scuole di ogni ordine e grado. Abbiamo voluto ricordarli Tutti, leggendo in contemporanea i loro nomi, un lungo elenco di oltre 900 Persone.
“Loro sono morti perchè noi non siamo stati abbastanza vivi”, era uno del tanti striscioni, portati da migliaia di giovani, che con grandi sacrifici, hanno voluto raggiungerci a Messina.
Mario Congiusta
Abbiamo voluto ricordarli tutti e non solo quelli Italiani, abbiamo voluto ricordare anche le Vittime del Messico e dell’Argentina.
Abbiamo Voluto ricordarli Tutti, Italiani e Stranieri perchè così abbiamo voluto. Don Ciotti, ha anche e giustamente voluto ricordare, quattordici Studenti Universitari del progetto Erasmus, Italiani e Stranieri, morti in Spagna, in un incidente stradale.
Un lutto che ha colpito l’Europa, hanno dichiarato diversi Capi di Stato. In segno di questo lutto, sono state sospese tutte le attività parlamentari in Europa.
Mentre tutto questo accadeva, nella Città di Siderno, si svolgeva un Consiglio Comunale, convocato nei giorni precedenti, dal presidente del consiglio comunale di questa città, per il giorno 21 Marzo, per parlare di …spazzatura.
Mario Congiusta, papà di Gianluca
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