PD REGGINO: TANTI MILITANTI, ZERO TESSERATI
Noi lo sappiamo che Matteo Renzi, segretario nazionale del PD è parecchio impicciato ultimamente. Lo sappiamo. Ma dovrebbe fare un po’ più di attenzione su quanto accade nel suo partito. Che da Democratico, si sta trasformando in Partito Distrutto. O Di Strutto, fate voi.
E non parliamo di questa o quella azione di governo, di questa o quella legge, di questa o quella interrogazione parlamentare. Vogliamo parlare di qualcosa di più pragmatico. Vogliamo parlare di tessere e tesseramento. Vogliamo parlare di tessere e tesseramento nel PD reggino. Che pare, e diciamo pare, versare in una condizione di assoluto caos.
Pare, e diciamo pare, che ad oggi, 1 marzo del 2016, i militanti reggini del Partito Democratico non siano ancora stati tesserati per l’anno 2015.
Pare, e diciamo pare, che ancora le tessere del 2014 siano bloccate a Reggio. «C’è stato un disguido con il Pd nazionale» pare dicano i dirigenti provinciali Dem. «State tranquilli, siete tutti tesserati» pare, continuino a dire ai militanti da mesi.
Eppure, nonostante le reiterate proteste della base, nulla si sa ancora sul tesseramento 2015 a Reggio Calabria. Tesseramento pare, e diciamo pare, prorogato due volte dalla segreteria nazionale, prima fino a fine gennaio poi fino a metà febbraio e quindi a termini ampiamente scaduti.
Pare, e diciamo pare, sia stata composta una Commissione per il tesseramento, a causa del Segretario dimissionario. E pare, e diciamo pare, che questa Commissione sia composta da quattro membri: Giuseppe Morabito, Gianni Crea, Girolamo de Maria e Andrea Giunta. Ma pare, e diciamo pare, che questa Commissione non si sia mai ancora riunita, nonostante il suo annuncio a fine dicembre nell’ultima Assemblea Regionale.
Pare, e diciamo pare, che quella odierna sia una situazione simile a quella già vista qualche anno fa, quando il PD reggino andò a chiedere alla gente di tesserarsi nell’anno successivo inoltrato. Pare, e diciamo pare, che i risultati siano stati disastrosi.
Pare, e diciamo pare, che stavolta la situazione sia di gran lunga più grave. Perché pare, e diciamo pare, che il tesseramento 2014 sia stato annullato in quanto le tessere non sarebbero state pagate.
E pare, e diciamo ancora pare, che a conferma di ciò basti che qualche militante, o addirittura segretario di circolo, inserisca il proprio codice fiscale su internet per eseguire il rinnovo: non risulterà iscritto.
Pare, e diciamo pare, che la situazione sia parecchio ingarbugliata. O almeno, questo è quello che è emerso chiacchierando con alcuni militanti del PD. Se così non dovesse essere la Carcarazza sarà pronta a chiedere scusa. Ma solo se questa tesi, messa per iscritto sulla base di testimonianze dirette, verrà smentita con fatti documentali.
