Sarà Nicola Gratteri il procuratore capo di Catanzaro

Sarà Nicola Gratteri il procuratore capo di Catanzaro

Fonte: www.corrieredellacalabria.it 

Spagnuolo ritira la propria candidatura dopo la schiacciante indicazione a suo favore per la sede di Cosenza. La Quinta commissione rivota e all’aggiunto di Reggio Calabria vanno cinque preferenze. Si ridefinisce la geografia giudiziaria calabrese

CATANZARO Il procuratore di Vibo Valentia Mario Spagnuolo non è più il principale concorrente di Nicola Gratteri per la poltrona di capo della Dda di Catanzaro. Il magistrato cosentino, infatti, con una lettera spedita al presidente della Quinta commissione del Csm (l’organo che si occupa degli incarichi) ha deciso di ritirare la domanda che lo vedeva in corsa per i vertici della Procura del capoluogo. Questo anche alla luce della schiacciante proposta con la quale la stessa Quinta commissione lo ha segnalato per la guida della Procura di Cosenza (cinque voti per Spagnuolo e uno solo per il procuratore di Paola Bruno Giordano).
La scelta di Spagnuolo – al quale il presidente della Quinta commissione ha rivolto apprezzamenti sentiti per la sue doti di magistrato – ha una conseguenza (quasi) immediata: il procuratore aggiunto di Reggio Calabria andrà al timone della distrettuale di Catanzaro, una delle più importanti (per estensione del territorio) del Paese. E anche una delle più sottodimensionate a livello di organico, stando alle denunce che si ripetono con cadenza ciclica e ai dossier inviati al ministero dell’Interno. Si va ridefinendo, così, la geografia giudiziaria calabrese. Con Gratteri a Catanzaro e Spagnuolo (probabilmente, visto che il Plenum del Csm può votare anche per Giordano) a Cosenza, resta vuota la casella di Vibo Valentia.

IL NUOVO VOTO IN COMMISSIONE In seguito al ritiro di Spagnuolo, la quinta commissione del Csm ha nuovamente votato per la proposta al Plenum relativamente al posto di Procuratore di Catanzaro dopo che il 15 marzo scorso c’era stata la delibera approvata a maggioranza in favore dell’attuale procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri. In quella circostanza Gratteri aveva ottenuto i voti di tre dei componenti della Commissione, mentre due avevano votato a favore di Spagnuolo. Gratteri ha ora ottenuto cinque voti, mentre un sesto componente della commissione si è astenuto. Ora toccherà al Plenum ratificare la decisione della commissione.

CATEGORIES
TAGS
Share This