Morto Dario Fo, intellettuale geniale e uomo libero

È morto, all’ età di novant’ anni, Dario Fo.

Premio Nobel per la letteratura, protagonista indiscusso della vita culturale e civile italiana ma, sopratutto, uomo e pensatore libero.

Dario Fo non ha mai temuto di risultare “scomodo”, neanche quando negli anni ’60 fu allontanato dalla RAI a seguito di uno sketch ritenuto inappropriato.
Ha sempre riso del potere senza mai diventarne strumento, senza mai rinunciare alla propria libertà o alla propria autonomia di pensiero.
Di recente le sue opere sono state bandite in Turchia, al pari di quelle di Shakespeare ed altri autori illustri: un grande onore, verrebbe da dire con una battuta.

I regimi attaccano la cultura per garantirsi il controllo sulla mente degli individui pertanto, se un artista ne guadagna l’ ostilità, evidentemente ha svolto bene il proprio lavoro.

Fo ha sempre affrontato la vita seriamente senza però prenderla troppo sul serio, facendo del teatro il proprio punto di riferimento e difendendo strenuamente la libertà di satira, intesa come momento di rifiuto di certe regole, di determinati vincoli: arte liberatoria in quanto distruttrice dei convenzionali canoni che intrappolano la gente.

L’ Italia perde oggi una delle sue menti più geniali, una delle sue intelligenze più cristalline.

Grazie di tutto Dario Fo.