Denunce nella Locride. Un arresto a Roccella Jonica

Denunce nella Locride. Un arresto a Roccella Jonica

Nel corso degli ultimi giorni sono state incrementate le attività contrasto alla criminalità organizzata svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Bianco, Locri e Roccella Jonica nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.
Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego dei Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri che sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 246 persone e di 137 veicoli.
All’esito dei mirati servizi:
– i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica, hanno tratto in arresto PANAIA Giovanni, 41enne del posto, già noto alle FF.OO., in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Il medesimo, responsabile di violenza privata con armi ed in stato di ubriachezza, è stato condotto presso la propria abitazione dove dovrà scontare la pena di 1 anno e 3 mesi di reclusione;

Panaia Giovanni

Panaia Giovanni

– i Carabinieri della Stazione di Monasterace hanno denunciato una 32enne di origini rumene, per furto aggravato di energia elettrica. La stessa avrebbe eluso i reali consumi di corrente elettrica della sua abitazione, mediante istallazione di un bypass al contatore dell’Enel;
– i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Locri hanno denunciato un 55enne di San Luca per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Lo stesso, nel corso di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di oltre 18 centimetri, che è stato sottoposto a sequestro;
– i Carabinieri della Stazione di Careri hanno denunciato:
un 46enne di Ospitaletto (BS) per truffa ai danni di una donna di Benestare. L’uomo, come è emerso dagli accertamenti dei Carabinieri, avvalendosi di un noto sito internet per la compravendita di beni, avrebbe venduto, per un importo superiore a 2000 euro, un’autovettura alla vittima, che non è stata mai consegnata all’acquirente;
un 36enne pregiudicato di Benestare, attualmente sottoposto a una misura alternativa alla detenzione, per inosservanza di pene accessorie. Lo stesso, non sarebbe stato trovato presso la propria abitazione ove aveva l’obbligo di trovarsi in virtù di un provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria;
– i Carabinieri della Stazione di Platì hanno denunciato un 28enne del luogo per sottrazione o danneggiamento e violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Lo stesso avrebbe alienato un’autovettura sottoposta a sequestro e a lui affidata in custodia giudiziale.
– i Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato un 64enne di Siderno per danneggiamento e violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Lo stesso avrebbe alienato parti di un’autovettura sottoposta a sequestro e a lui affidata in custodia giudiziale.

CATEGORIES
TAGS
Share This