Carabinieri Locride: bilancio attività 2016 positivo

Carabinieri Locride: bilancio attività 2016 positivo

Positivo il bilancio dell’attività operativa effettuata dal Gruppo Carabinieri di Locri attraverso le dipendenti Compagnie di Bianco, Locri, Roccella Jonica e del Nucleo Investigativo della sede.
L’attività dei Carabinieri, svolta a 360 gradi, anche con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, ha riguardato tutti i settori della vita quotidiana della nostra comunità, spaziando dall’aggressione ai sodalizi mafiosi, alla criminalità comune, ai controlli e ai rastrellamenti nelle aree più impervie e nelle zone più degradate della giurisdizione, ai controlli agli esercizi pubblici sia per il rispetto della normativa di settore relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro e alla conservazione e commercio delle derrate alimentari, sia sotto l’aspetto dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica più in generale.
In tale quadro sono stati:
effettuati complessivamente:
circa 20.000 servizi di controllo del territorio (tra pattuglie e perlustrazioni);
oltre 1.300 servizi di ordine pubblico (in occasione di manifestazioni pubbliche varie);
controllati circa 80.000 mezzi;
identificate quasi 130.000 persone;
elevate sanzioni amministrative per violazioni al C.d.S. per un importo complessivo di oltre 1 milione di €;
arrestate 309 persone (di cui 205 in flagranza di reato e 104 su ordine dell’A.G.);
denunciate in stato di libertà oltre 1.600 persone per reati diversi;
rivenute, sequestrate e poi distrutte, circa 9.000 piante di canapa indiana;
sequestrati:
oltre 25 chili di sostanze stupefacenti;
quasi 300 armi comuni e da guerra con relativo munizionamento (oltre 16.000 le cartucce rinvenute);
circa 13 kg. di esplosivi;
sospese, temporaneamente, con provvedimento emesso dall’Autorità di P.S ai sensi dell’art. 100 del TULPS, le licenze commerciali di 5 esercizi pubblici assiduamente frequentati da persone controindicate e, pertanto, ritenuti “…un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica ed il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”;
controllate unitamente, ai Carabinieri del Nucleo Operativo – Ispettorato del Lavoro di Napoli, oltre 20 attività imprenditoriali, circa 110 lavoratori (trovandone 26 impiegati “in nero”) ed elevate sanzioni amministrative e ammende per un importo complessivo di oltre 1.500.000,00 €uro.droga-caulonia

Fra le operazioni più significative, si ricorda:
“Confine 2”: tra le province di Reggio Calabria, Catanzaro, Roma e Firenze, i Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 14 indagati (9 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) appartenenti alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata “cosca Ruga” attiva a Monasterace (RC) e nei comuni limitrofi, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, omicidio in concorso, favoreggiamento personale in concorso, intestazione fittizia di beni, estorsione, tentata estorsione, detenzione e porto abusivo di armi in concorso, violenza privata e danneggiamento in concorso, rapina e porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo, lesioni personali in concorso, porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere, danneggiamento in concorso, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo e spaccio di stupefacenti.
“Colombiani d’Aspromonte”: che ha portato all’esecuzione di 27 ordinanze di custodia cautelare nello scorso mese di aprile, oltre a 15 arresti in flagranza e a cospicui sequestri di armi e droga tra i comuni di San Luca, Ciminà e Platì;
“Stazioni a Luci Rosse”: tra i comuni di Siderno, Locri e Bovalino con l’esecuzione di un provvedimento emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Locri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 4 persone, ritenute responsabili a vario titolo di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione;
“Dandi”: nel comune di Siderno, con l’esecuzione di un’ordinanza a carico di Andrea Giuseppe PAPALIA, di 19 anni, originario del luogo, gravemente indiziato di aver commesso due distinte rapine, travisato e con armi, ai danni della tabaccheria “Pedullà” e del supermercato “Mersì” di Siderno;
“Satellite”: tra i comuni di Platì e Novara i Carabinieri hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso dal G.I.P. presso il Tribunale cittadino, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 persone, ritenute responsabili a vario titolo di detenzione e traffico di sostante stupefacenti e di detenzione illegale di armi clandestine;
“Dama Nera”: stati tratti in arresto due soggetti di Bianco, rispettivamente zio e nipote, i quali avevano gambizzato un uomo in pieno centro poiché lo stesso ostacolava la relazione sentimentale della cognata con uno dei due uomini fermati.posto di blocco carabinieri locri

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