Locri: nel 2016 importanti arresti da parte dei Carabinieri

Locri: nel 2016 importanti arresti da parte dei Carabinieri

carabinieri locri conferenza fine anno 2016

Positivo il bilancio dell’attività operativa effettuata dal Gruppo Carabinieri di Locri attraverso le dipendenti Compagnie di Bianco, Locri, Roccella Jonica e del Nucleo Investigativo della sede.

Tra gli arresti più importanti, si evidenzia: 
– l’arresto di Morabito Domenico cl. ’57, da Africo, latitante dal 2011 per produzione e traffico internazionale di stupefacenti e Vottari Antonio cl. ’85, da San Luca, anch’egli latitante dal 2011 e per i medesimi reati, quest’ultimo catturato da personale della Compagnia di Bianco presso lo scalo aeroportuale di Roma Fiumicino di rientro dall’Australia;
– l’arresto del ricercato internazionale Romeo Saverio cl. ’57, il quale era stato colpito da un mandato d’arresto europeo su richiesta delle autorità Belghe, in quanto ritenuto responsabile di associazione per delinquere e narcotraffico internazionale;
– l’arresto di Calautti Domenico, Muià Francesco e Panetta Rocco colti subito dopo aver perpetrato una rapina alla filiale del Banco di Napoli di Caulonia Marina. Nella circostanza, gli operanti, a seguito di richiesta pervenuta sull’utenza di pronto intervento “112”, erano intervenuti presso la citata banca ove, poco prima, i prevenuti, con volto travisato da parrucca, barba e occhiali, si erano introdotti e con minaccia si erano fatti consegnare, dalla vice direttrice, la somma contante di 12.000,00 €uro;
– l’arresto di un minore di San Luca, ritenuto responsabile di aver perpetrato una rapina ai danni di una farmacia di quel centro, avvenuta il 20 dicembre u.s.;
– l’arresto di due cittadine di etnia rom, colte in flagranza di furto in abitazione. Il proprietario, accortosi della loro presenza, non ha esitato a contattare il 112 e l’immediato intervento di una pattuglia dei Carabinieri ha consentito di assicurare i rei alla giustizia;
– sono stati tempestivamente risolti due casi di ferimento a colpi d’arma da fuoco in danno di altrettante persone, avvenuti a Sant’Agata del Bianco e a Brancaleone, rispettivamente nel febbraio e nell’aprile scorsi, assicurandone i responsabili alla giustizia;
– l’arresto di SCALI Nicodemo, avvenuto il sabato Santo a conclusione di una speditiva ma complessa ed articolata attività info-investigativa. A tale epilogo, gli inquirenti, erano giunti a seguito delle immediate, ininterrotte attività d’indagine che avevano consentito di addebitare allo SCALI i danneggiamenti verificatisi a Mammola in danno di due noti esercizi commerciali e dell’abitazione di una 49enne commerciante del posto;
– l’arresto di SIMONETTA Vincenzo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso, a seguito di una perquisizione veicolare era stato trovato in possesso di due sacchi contenenti oltre 6 Kg di sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”, già suddivisa in confezioni di cellophane ciascuna del peso di 500 grammi, abilmente occultati all’interno del bagagliaio dell’autovettura a lui in uso.droga caulonia simonetta vincenzo
Sono state rintracciate, inoltre, rispettivamente nei mesi di gennaio e novembre, due persone scomparse: ad inizio anno a Bruzzano Zeffirio è stato individuato un 51enne scomparso nel giugno nel 2015 da una Comunità di Cosenza e di cui si era persa ogni traccia.
All’inizio del mese scorso, è stato ritrovato dopo alcuni giorni di isolamento in area Aspromontana un anziano di Reggio Calabria, fortuitamente smarritosi dopo essersi recato alla ricerca di funghi con un amico.

Infine si sottolinea l’importanza del:
progetto “A scuola dai Carabinieri” sviluppato nell’ambito delle iniziative dell’Arma per la diffusione della cultura della legalità nel mondo della scuola con incontri incentrati sul concetto di “Cittadinanza Attiva” e “Legalità” a cui il Gruppo Carabinieri di Locri ha assegnato massima importanza. I temi affrontati: bullismo, uso responsabile della rete internet, sociale network, effetto delle sostanze stupefacenti, educazione stradale, educazione civica, etc.;
numero unico di emergenza europeo “112”: dall’inizio dell’anno le segnalazioni e le richieste d’intervento per motivi vari pervenute alla Centrale Operativa del Gruppo di Locri, sono state diverse migliaia. Nella maggior parte dei casi, il tempestivo intervento delle pattuglie in circuito H24, ha permesso di assicurare alla giustizia gli autori degli eventi delittuosi commessi e risolvere/infrenare le problematiche rappresentate.

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