Il pensiero del Movimento 5 stelle di Siderno sulla pista di pattinaggio

Il pensiero del Movimento 5 stelle di Siderno sulla pista di pattinaggio

Riceviamo e pubblichiamo:

PATTINARE sul ghiaccio in luoghi di mare? Sicuramente fa tendenza ma, a parer di gufo, rimane «una scelta agghiacciante». Non possiamo tollerare scelte “turistiche” di questo tipo soprattutto se dettate, evidentemente, dalla tendenza di scopiazzare eventi da paesi limitrofi. Una pista di pattinaggio su ghiaccio con un fondale che ricorda quella di Villaggio Palumbo in piena Sila, a fine inverno, è chiaramente una scelta infelice, in termini economici e ambientali. Non possiamo accettare questo spreco energetico a carico della collettività.
Restiamo «scettici» di fronte alla scelta di offrire gratuitamente il suolo, la corrente e l’acqua ad un privato che su questa pista pretende il pagamento di un biglietto e, verosimilmente, percepisce anche contributi dagli sponsor pubblicitari.
Ci preme, inoltre, ribadire all’amministrazione sidernese che sarebbe il caso di tornare ad iniziative sostenibili e razionali, puntando quindi ad un turismo di qualità. Vorremo, a tal proposito, ricordare a codesta Amministrazione lo straordinario convegno organizzato circa un anno fa dalla stessa in Siderno Superiore con il Prof. Bruno Centrone su “ Come pensare una decrescita economica”. Stiamo davvero perdendo le speranze sullo sbandierato tsunami di cambiamento culturale che l’attuale Amministrazione avrebbe portato a Siderno.
Tornando alla pista. Secondo la nostra stima, considerato che la pista dovrebbe misurare circa 200 metri quadrati, ovvero un rettangolo di 10, per 20 metri, per garantire la temperatura e il ghiaccio servirebbero 50 chilowatt all’ora, per una refrigerazione di 10-12 ore al giorno, l’equivalente energetico che serve per 12 abitazioni. Considerando che la pista rimane montata dal 5 febbraio al 2 aprile (si 2 aprile), lasciamo ai cittadini fare due conti sull’enorme, sempre a parer di gufo, spreco di energia elettrica, oltre che di acqua.

 Lungomare siderno
Ma andiamo oltre la protesta e ci accodiamo alla “Tendenza”. Chiediamo al Comune di Siderno di far conoscere ai Cittadini il motivo per il quale non sia stata valutata una pista di ghiaccio sintetica ecologica in piazza Portosalvo in luogo della classica ed ormai superata pista di acqua ghiacciata. Si tratta di strati di polimeri plastici che, trattati in modo da avere la stessa consistenza del ghiaccio senza necessità di raffreddamento, possono essere utilizzati tutto l’anno con consumi pari a zero. Sono composti da materiale (tutte le case produttrici, in Italia come all’estero, tengono a specificarlo sui loro siti) riciclabile al 100% e non tossico. Ciò avrebbe potuto far risparmiare molta energia e molta acqua all’intera comunità “pagante” cosa che, visti i tempi di magra, sarebbe stata veramente opportuna. Peraltro è ormai consolidata la tecnologia delle piste in ghiaccio sintetico, tale da garantire le medesime se non migliori prestazioni delle tradizionali piste.
A noi sembra, e questa non è che l’ennesima riprova, che questa Amministrazione è anni luce indietro. Per tale motivo, la invitiamo a copiare gli eventi da comuni ben più virtuosi e avanti in tema di sviluppo e turismo economico-sostenibile
Chiediamo infine, al Sig. Sindaco, di chiarire pubblicamente lo stimato consumo di acqua e di energia “in euri” considerato il lungo periodo di permanenza della pista con l’approssimarsi della primavera che, ribadiamo, rimane a carico dei Cittadini.
Gruppo Attivisti del
Movimento 5 Stelle di Siderno

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