I risultati del tavolo tecnico sul randagismo

I risultati del tavolo tecnico sul randagismo

Riceviamo e pubblichiamo:

L’incontro di giorno 18 ,durato oltre due ore, ed al quale erano stati invitati i rappresentati di associazioni ambientaliste delle provincie della Calabria dal Commissario ad acta si è svolto secondo quanto preannunciato :verificare le responsabilità del mancato rispetto del DCA e conseguentemente prevedere un pertinente sistema sanzionatorio.
Il Commissario – che ricopre questa carica al fine di far quadrare i conti del servizio sanitario calabrase – ha registrato, interrogando uno per uno i dirigenti delle ASP delle 5 province, la mancata attuazione del DCA, puntualizzando sulla necessità di convocare le conferenze dei Sindaci ai sensi dell’art. 5. Conferenze che avevano il compito di individuare i canili sanitari previsti per ogni provincia.
Pertanto, ha chiesto all’ANCI di farsi parte diligente ed invitare i Sindaci ad “autoconvocarsi” secondo questo calendario: entro 15 gg. Ovviamente, durante queste Conferenze dovranno essere presenti anche i vari dirigenti ASP ed i vari responsabili delle aree A e C .

In occasione di queste conferenze potrà essere presa in considerazione l’opportunità – nell’ottica di un risparmio economico – di utilizzare uno dei 32 immobili pubblici presenti sul territorio.
La scelta, si presume, verrà fatta sia seguendo il criterio dell’accessibilità che quello della più semplice, veloce ed economica realizzazione delle strutture.
Dato che siamo all’inizio del processo e che si è stimata la necessità di un anno di tempo per poter costruire/adeguare i canili sanitari, il Commissario ha previsto un regime transitorio per gestire le emergenze durante il quale tutti  i canili non a norma possono continuare la loro attività, sempre sotto il controllo dei responsabili dell’area C.
Nelle more, è stata concessa la preannunciata proroga che sarà di un anno.
Intanto, i canili privati potranno essere adibiti anche a canili sanitari, sotto il controllo – in questo caso – anche della task force veterinaria.
Il Commissario ha poi concluso preannunciando la previsione nel DCA di sanzioni a carico di dirigenti e personale ASP.
In attesa e Chiusa la seduta, in via informale, gli avv.ti che avevano sottoscritto la missiva a nome delle associaZioni aderenti,hanno prospettato al dott. Grandinetti della task force la necessità dell’istituzione di un Ufficio Garante per il randagismo, di una Consulta e l’opportunità che  qualcuno della task force si occupasse esclusivamente di randagismo, insistendo per ottenere un ulteriore incontro per poterne discutere meglio.

Marilene Bonavita

CATEGORIES
Share This