Esclusione di Caulonia dal finanziamento per la differenziata. I chiarimenti di Lorenzo Commisso

Esclusione di Caulonia dal finanziamento per la differenziata. I chiarimenti di Lorenzo Commisso

Riceviamo e pubblichiamo

Apprendo con rammarico la notizia pubblicata ieri sul portale Calabria Europa della Regione Calabria con la quale viene comunicata la graduatoria provvisoria dei comuni ammessi a finanziamento per il Bando della Raccolta Differenziata con l’esclusione del Comune di Caulonia.
Il rammarico è tanto per una serie di motivi, primo su tutti per la possibilità che potrebbe perdere il nostro caro paese di iniziare un percorso di ristrutturazione civica basato sui principi della sostenibilità ambientale e dello sviluppo economico-sociale. Avendo seguito personalmente (in quanto assessore al ramo nella passata amministrazione) l’iter amministrativo/progettuale relativo al Bando in questione (protocollato personalmente il 27 aprile scorso alla Regione Calabria), mi sento in dovere verso la mia comunità e verso chi ci amministra di esprimere questo mio rammarico.
Mi dispiace sentire qualche amministratore (vecchio e nuovo) puntare il dito contro la mia persona accusandomi (anche sui social) di non aver fatto bene il mio lavoro quel 27 aprile. Mi dispiace perché chi si esprime in tal senso lo fa senza conoscere i fatti senza conoscere me personalmente e col solo intento di liberarsi da responsabilità che magari ha ma non lo sa.
Vorrei chiarire alcune cose importanti a riguardo. Nei mesi successivi all’insediamento della nuova amministrazione, è giunta, per mezzo pec al Comune di Caulonia, una richiesta di integrazione da parte del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria in merito al progetto presentato quel 27 aprile. Leggo nelle motivazioni riportate nell’allegato 1 pubblicato il 29 dicembre 2017 che il Comune di Caulonia è stato escluso dal finanziamento per i seguenti motivi – Richiesta integrazioni: assenza della delibera di approvazione del Piano comunale di gestione dei rifiuti – chiarimenti non esaustivi in riscontro al 10 bis – mancanza dell’approvazione del Piano comunale di gestione dei rifiuti.
Ora, se la memoria non mi inganna, e lo verificherò personalmente, il Piano comunale di gestione dei rifiuti è stato approvato con un’unica delibera di giunta unitamente ad altri atti amministrativi riguardanti il Bando stesso e successivamente, in sessione straordinaria, con delibera di consiglio comunale.
Mettiamo caso che mi sono inventato tutto ci voleva tanto a fare una delibera di approvazione del Piano?
A differenza di chi mi sta accusando di una cosa che negli ultimi quattro mesi non ho potuto fare, io non accuso nessuno perché questo modo di agire e fare non mi appartiene, però dico… si parla di collaborazione per il bene del paese perché lo si crede realmente o perché è romantica come frase?
Allora!! visto che la graduatoria è provvisoria e ci sono 30 giorni di tempo (a partire da ieri) per proporre delle osservazioni “serie” che potrebbero ribaltare l’esito provvisorio a “nostro” favore. Non facciamo perdere al nostro paese questa opportunità importante.

Vuoi essere un grande?
Comincia con l’essere piccolo
Vuoi erigere un edificio che arrivi fino al cielo?
Costruisci prima le fondamenta dell’umiltà
(Sant’Agostino)

Buon anno a tutti
Lorenzo Commisso

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