Gioiosa Ionica al voto con tre candidati sindaci

Gioiosa Ionica al voto con tre candidati sindaci

A due mesi dalle elezioni comunali (si voterà a fine Maggio o inizio Giugno), il quadro politico gioiosano sembra aver raggiunto una sua fisionomìa sufficientemente compiuta.

Con ogni probabilità, le liste che si contenderanno la guida del Comune per il quinquennio 2018/2023 saranno tre: la lista capeggiata dal sindaco uscente Salvatore Fuda, imperniata sull’attuale compagine di assessori e consiglieri comunali e sul movimento civico “Gioiosa Bene Comune”; la lista a guida Domenico Loccisano, con una caratterizzazione politico-culturale più marcatamente di centro-destra; la lista con candidato sindaco Tito Greco (questa la novità degli ultimi giorni),  una lista politicamente trasversale frutto dell’alleanza fra il PD gioiosano e il neonato gruppo civico di “Idee in Movimento”.

L’ufficializzazione di Tito Greco, per quanto la notizia fosse informalmente già nell’aria da più di una settimana, chiude quindi il cerchio dei candidati sindaci e ci consente una proiezione concreta verso la campagna elettorale prossima ventura.

Si parte da una situazione non molto dissimile da quella di 5 anni fa: lo stesso numero di contendenti, basi sociali più o meno confermate, molti candidati prossimi alla riproposizione. Cambia, ovviamente, il profilo complessivo delle liste in campo, soprattutto per due di esse: quella di Salvatore Fuda sarà la lista della conferma e del rilancio, una rivendicazione e una prosecuzione del lavoro svolto negli ultimi anni; quella di Tito Greco, vista anche la candidatura a sindaco più innovativa rispetto a quella (fallimentare) di Scali del 2013, sarà evidentemente la lista del cambiamento, in contestazione con quanto prodotto nella vita politico-amministrativa dell’ultimo quinquennio.

Salvatore Fuda

Domenico Loccisano

Tito Greco

 

 

 

 

 

 

 

 

Adesso, si tratta di cominciare a scendere nel merito delle questioni e di proporre ai gioiosani la propria idea di paese. La contesa ideale e programmatica, per quanto ad uno stato ancora inevitabilmente larvale, ha avuto il suo abbrivio sui social: attendiamo che diventi più strutturale ed organica, chiaramente percepibile da tutti i cittadini gioiosani. E rimaniamo in attesa anche della composizione delle liste, per comprendere la capacità di innovazione e radicamento sociale delle stesse e per stigmatizzare eventuali proposte ambigue sul fronte della coerenza politica.

Vogliamo sapere, insieme a tutti i nostri concittadini, chi si candida a fare cosa, le proposte e le soluzioni delle liste che si propongono alla guida di Gioiosa Ionica. Sulle cose già fatte o in itinere così come sulle cose ancora da realizzare: quali politiche sui tributi comunali si vogliono adottare? come si organizza il ciclo dei rifiuti e come si prosegue la raccolta differenziata? vi è la volontà di continuare e di sostenere le politiche di accoglienza dei migranti? come si pensa di agire sulla gestione dei beni confiscati alla ‘ndrangheta? quali opere pubbliche si ritengono prioritarie? come si pensa di favorire l’inclusione sociale dei soggetti più svantaggiati? come saranno organizzati gli investimenti in cultura e intrattenimento? quali strumenti di democrazia partecipata saranno attivati?

Dopo Pasqua (a proposito: auguri di cuore a tutti nostri lettori) chiederemo ai candidati sindaci di esprimersi pubblicamente e di offrirci le loro idee-forze sul futuro di Gioiosa Ionica.

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