Il Segretario Regionale di Sinistra Italiana: “Intollerabile la censura a Ciavula, una voce attenta, libera, coraggiosa e conosciuta in tutta la Regione”

Il Segretario Regionale di Sinistra Italiana: “Intollerabile la censura a Ciavula, una voce attenta, libera, coraggiosa e conosciuta in tutta la Regione”

Abbiamo intervistato Angelo Broccolo, Segretario Regionale di Sinistra Italiana:

L’amministrazione comunale di Caulonia (coalizione civica di cui il Sindaco è segretario del Partito Democratico e il Vicesindaco è di Forza Italia) ha ritenuto di impedire alla nostra testata, utilizzando le forze dell’ordine e facendo appello ad un regolamento comunale mai applicato, di censurare le riprese video di un importante consiglio comunale in cui si è dichiarato il dissesto. Stesso tentativo fatto con una emittente tv, Telemia. Siamo sicuri che il partito “democratico” sia tale?

Nel caso specifico mi sembra che di democratico ci sia ben poco. Un atteggiamento di censura che francamente non trova giustificazione plausibile. Senza alcuna velleità di ingerenza politica in questioni prettamente locali -quali sono quelle correlate al bilancio comunale -e che comunque dovrebbero essere pubblicizzate al massimo considerato che inevitabilmente avrà ripercussioni sulla vita concreta dei cittadini di Caulonia. Ma ripeto non vorrei esercitare una sgradita ingerenza su questo punto. Quello che invece rappresenta un punto di principio è la censura ad una voce attenta, libera ,coraggiosa conosciuta in tutta la regione. In questo senso la mia solidarietà a Giovanni Maiolo ed alla redazione è totale anche a nome di tutta sinistra italiana Calabria. Sulla natura del partito democratico ho riserve politiche espresse in più occasioni. Credo abbia scelto e non di recente una strada senza uscita che possiamo semplificare con il termine blairismo ovvero la gestione della governance per conto terzi (la troika per intenderci) e che l’abbandono dei perimetri ideali della sinistra siano traslati verso la difesa ad oltranza dell’estabilishment.

Questo ha a che fare con la vittoria dei populisti? Temi ripercussioni sulla libertà stampa?

Il populismo trova terreno fertilissimo su questo consegnandoci una lettura altrettanto distorta della realtà. Ad esempio spingendo sul conflitto orizzontale tra poveri e non su quello verticale contro i pochi ricchissimi che determinano le sorti del pianeta. Se come oggi dichiarato da Salvini uno degli interlocutori da considerare è Orban allora qualche timore comincio ad avvertirlo.

 

 

 

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