Bambini investiti dal treno tra Locri e Brancaleone – l’articolo di “Repubblica”

Bambini investiti dal treno tra Locri e Brancaleone – l’articolo di “Repubblica”

Notizia tratta da: repubblica

Probabilmente stavano giocando fra loro e non si sono accorti del treno in arrivo i due bambini di 12 e 6 anni travolti questo pomeriggio attorno alle 15.30 da un regionale tra Brancaleone e Locri, nel reggino. Nonostante il disperato tentativo di frenata del macchinista, i due bambini sarebbero stati colpiti in pieno e sarebbero morti sul colpo. Anche la madre, rimasta gravemente ferita nell’incidente, ha tentato invano di allontanarli dalle rotaie, ma non sarebbe riuscita ad arrivare in tempo. Secondo le prime ricostruzioni, la donna, Simona Dall’Acqua di 49 anni, si sarebbe accorta del convoglio in arrivo e si sarebbe lanciata per tentare di allontanare i figli, una bambina di 6 anni, Giulia Pipolo, e un bambino Lorenzo Pipolo di 12. Travolta dal treno in corsa, la donna è rimasta gravemente ferita e adesso è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Ad assistere all’incidente c’era il compagno della donna, A.P. che sebbene sotto shock sta parlando con la Polfer per permettere agli investigatori di riscostruire la dinamica dell’incidente.

Solo per caso invece, insieme alla madre e ai fratellini più piccoli non c’era la figlia sedicenne della donna, insieme a loro arrivata solo da qualche giorno a Brancaleone. La donna e i tre figli, tutti residenti nell’hinterland di Milano, erano arrivati nella Locride per trascorre un periodo di vacanza a casa del compagno della donna, un insegnante originario della zona ma da tempo trasferito in Lombardia. Ospiti di amici in contrada San Giorgio, alle porte del paese, attorno alle 15.30 i quattro stavano andando al mare, separato dal paese dai binari della ferrovia.

Per arrivarci, generalmente si utilizzano i pochi sottopassi o i passaggi a livello pensati proprio per permettere ai bagnanti di raggiungere le spiagge in sicurezza, ma non sono molti. C’è chi, per far prima, attraversa i binari, ma oggi la fretta potrebbe essersi rivelata fatale. Sull’accaduto le indagini sono in corso. Coordinati dalla procura di Locri, gli agenti della Polfer e della scientifica per tutto il pomeriggio hanno proceduto con i rilievi e stanno ancora ascoltando i testimoni.

Alessia Candito

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