Rinascita per Cinquefrondi attacca Galimi e Longo

Rinascita per Cinquefrondi attacca Galimi e Longo

Riceviamo e pubblichiamo

La strana coppia Galimi-Longo, nota ai cittadini Cinquefrondesi (e non solo) per anni di offese, querele e attacchi pesanti reciproci, ancora una volta, in una ritrovata sintonia, attacca contemporaneamente l’amministrazione comunale di Cinquefrondi. Non avendo argomenti seri e credibili, non hanno il coraggio del confronto in consiglio comunale, ma preferiscono il monologo del niente, delle offese e delle insinuazioni, dimostrando di ignorare totalmente atti e fatti amministrativi. È grave che in un momento storico come questo venga attaccata un’amministrazione progressista: questo dimostra la non lungimiranza dei rappresentanti di quel partito, ma aiuta a comprendere perché oggi l’Italia è in questa situazione e, grazie al comportamento di questi trasformisti, presto anche in Calabria ci sarà la reazione dei cittadini.

Il consigliere Longo dopo essere stato la mattina di Rinascita e il pomeriggio del Pd, ora la mattina è di Autonomamente e il pomeriggio un tesserato Pd: autonomo o tesserato? Pensano davvero che i cittadini non comprendano questi giochi e questi balletti? I cittadini ricordano bene quando il primo saliva sui palchi con Gasparri e amministrava con Alleanza Nazionale ed il secondo era un comunista “minoritario” lavorando in Regione e poi a Roma con Tripodi e Diliberto, poi consigliere provinciale con Ferrero e poi candidato alla Regione con Vendola per poi approdare nelle braccia di Renzi, ma già forse pronto a lasciare anche quest’ultimo, va dove ti porta il vento!

Abbiamo chiesto in tutte le sedi, ci sono dichiarazioni e video pubblici a dimostrarlo, visto il momento storico – politico, di cercare una collaborazione, ma a quanto pare l’odio personale prevale sulla ragione politica e di questo se ne assumeranno la responsabilità a Cinquefrondi, ma anche fuori perché è facile, nelle iniziative regionali, invocare l’unità del centro-sinistra e poi nel luogo dove si opera distruggerlo continuamente. È facile sostenere i sindaci “ribelli” di altre città, ma poi bombardare quello della propria cittadina e organizzare anche l’opposizione con la destra cittadina, ma è arrivato il momento di pretendere chiarezza a tutti i livelli.

Infine sulle accuse infamanti e sulle gravi offese verso alcuni assessori di Rinascita, che quotidianamente danno l’anima per svolgere la propria attività e per portare risultati, preferiamo non rispondere perché i cittadini vedono i fatti concreti e notano che, dopo l’abbandono della nave per alto tradimento, non avendo più freni interni, i risultati sono costanti e straordinari tanto da essere apprezzati ormai anche fuori.

Sarebbe fin troppo facile, ad esempio, dimostrare che sulla toponomastica la commissione regolarmente convocata così come il consiglio comunale, ha visto l’assenza proprio di questi signori che poi invece sui social si dimostrano tanto interessati all’argomento. Sarebbe ancora più facile dimostrare quanto sia grave e falso affermare di rilievi della Prefettura, ma davvero riteniamo inutile farlo perché non serve smentire chi viene smentito e punito, da oltre vent’anni, dal popolo nelle urne e preferiamo continuare a lavorare per portare fatti concreti, mantenendo la coerenza del nostro programma elettorale e non inciuciando con vecchie nomenclature. Continuate pure così cari amici del PD, in fondo errare è umano, perseverare è da PD!

Gruppo Consiliare
Rinascita Per Cinquefrondi

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