Come leggere i livelli di allerta meteo della Protezione Civile

Come leggere i livelli di allerta meteo della Protezione Civile

Dalla pagina Facebook della Protezione Civile Calabria

L’allerta ti avvisa che potresti trovarti in situazioni di pericolo. Ma le allerte non sono tutte uguali!

Ecco come funziona il sistema di allertamento in Calabria.

L’allertamento meteo è un sistema di previsioni meteo a fini di protezione civile per segnalare situazioni potenzialmente dannose. Quindi non si tratta di una semplice previsione metereologica ma serve a prevenire i rischi connessi ad eventi meteo, ad esempio, un’alluvione o una frana.

Si tratta di una serie di procedure approvate dallo Stato e condivise dalle Regioni. Tutto il sistema ruota intorno ai Centri Funzionali che gestiscono le attività di previsione, monitoraggio e sorveglianza in tempo reale degli eventi e dei loro effetti sul territorio. I Centri Funzionali hanno anche la responsabilità della valutazione finale del rischio. In Calabria il Centro Funzionale è individuato presso l’Agenzia Regionale per al Protezione dell’Ambiente (ARPACAL).

In base alle condizioni meteo previste si valutano le possibili conseguenze sul territorio che è diviso in aree omogenee. In Calabria esistono 8 zone omogenee denominate Cala1, 2,3,4,5,6,7,8.

I livelli di criticità previsti hanno una gradazione del rischio individuata da un codice colore (verde, giallo, arancione e rosso).

Il colore verde indica assenza l’assenza sul territorio di fenomeni significativi previsti e prevedibili (ma ricorda che non è possibile escludere fenomeni localizzati!).

Il giallo individua ordinaria criticità e il rischio potenziale previsto può essere affrontato con strumenti ordinari e locali.

L’arancione rappresenta un livello di rischio moderato, mentre il rosso rappresenta rischi potenziali elevati con danni diffusi e significativi.

Ogni giorno, intorno alle 13, in base alle indicazioni provenienti dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal, la Protezione Civile regionale dirama il Messaggio d’Allertamento Unificato (MAU) che individua il livello di criticità previsto in ogni zona. 

In base all’allerta, la Regione e il Comune valutano quale fase operativa attivare quindi se attivare il pre-allarme o l’allarme. A questo punto compiono le azioni previste nei propri Piani di protezione civile coordinandosi tra loro. Il Comune informa la popolazione e comunica ai cittadini i comportamenti corretti da seguire.

Ad esempio, sulla base del livello di rischio previsto è il Comune ha decidere se chiudere o meno le scuole.

Controlla ogni giorno l’allerta prevista nel tuo comune.

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