Dalla musica al teatro: le manifestazioni di fine anno dell’ IC “Gioiosa-Grotteria”

Dalla musica al teatro: le manifestazioni di fine anno dell’ IC “Gioiosa-Grotteria”

Sono molte le manifestazioni di fine anno che l’IC di Gioiosa – Grotteria ha in cantiere per salutare l’anno scolastico giunto al termine.

Nella giornata di ieri, hanno avuto luogo due spettacoli: nel pomeriggio, il concerto dell’orchestra “Carl Off” della scuola, che ha salutato l’anno trascorso con una straordinaria esibizione da parte dei diversi strumentisti. Questi, in particolare, hanno sfoggiato la loro bravura dapprima con l’esibizione del quartetto di sassofoni, seguiti dal prof. Valenti, successivamente delle allieve di pianoforte della prof.ssa Vozzo; infine, l’intera orchestra, formata dalle quattro classi di clarinetto, percussioni, pianoforte e sassofono, diretta dal prof. Pasquale Galluzzo, si è esibita nell’Inno di Mameli, Inno alla Gioia, un valzer di Strauss, e molte altre composizioni musicali.

Durante la serata, invece, gli attori in erba della III A della Scuola Secondaria di primo grado di Bombaconi “S. Rao” (Grotteria) hanno messo in scena la commedia “Ti sposerei, ma mi costi troppo”, nell’ambito del progetto extracurriculare ‘Il nostro teatro’, condotto dalle docenti Sabrina Cordì e Rachele Lupis. A dare inizio allo spettacolo teatrale è stata l’esibizione canora degli stessi alunni in alcune canzoni di Fabrizio De André, apprese all’interno del progetto extracurriculare di italiano “Impariamo con le canzoni”, condotto dagli insegnanti Teresa Papaleo e Antonio Sgambelluri, finalizzato a potenziare le competenze linguistiche attraverso il linguaggio di grandi cantautori italiani. 

Subito dopo, davanti agli occhi attenti e divertiti dei numerosi presenti, ha avuto inizio la commedia, ambientata in una casa di riposo all’interno della quale si intrecciano le vicende amorose di Sandro, un anziano giardiniere ormai in pensione. La morale ha avuto l’intento di ribadire che l’amore non ha età, che i sentimenti non hanno confini, che nessuno è fatto per vivere da solo e che, inoltre, non è piacevole far vivere agli anziani la solitudine e l’abbandono in una casa di riposo.

Nutrita la partecipazione del pubblico, tra cui il sindaco di Grotteria, Loiero, con l’assessore Palmieri, la Dirigente Scolastica, Marilena Cherubino, numerosi alunni ed ex alunni della scuola di Bombaconi, diversi docenti dei vari ordini dell’Istituto  Comprensivo “Gioiosa Jonica – Grotteria”, e docenti di altri istituti, a testimoniare come questa sia una delle manifestazioni più sentite sul territorio. Lo spettacolo si è concluso con un momento particolarmente emozionante, durante il quale gli alunni hanno invitato sul palco le diverse autorità presenti e i docenti che li hanno seguiti nel corso dell’anno.

Quella del teatro è una tradizione ormai consolidata e importante presso la Scuola di Bombaconi –ha sostenuto la Dirigente Scolastica- e, insieme a tutti gli altri percorsi extracurriculari in atto nella scuola, costituisce un’opportunità formativa in quanto permette agli alunni di mettere alla prova nuove potenzialità e di creare validi momenti di integrazione, segno di una scuola aperta a tutti e per tutti.  

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