Gabriella Valentino: “Rinascita per Cinquefrondi usa i social in modo violento”

Non sono stata presente al Consiglio Comunale del 30 luglio 2019, coerentemente con quanto messo agli atti nella seduta del 22 gennaio scorso, perché ormai da tempo ritengo superato il limite del rispetto personale ed istituzionale da parte della residua maggioranza.
Cinquefrondi non ha mai vissuto un clima di odio e ingiurie verso l’avversario politico come oggi, in particolar modo contro il gruppo AutonomaMente, tanto da aver addirittura costretto Giuseppe Longo alle dimissioni da consigliere comunale, per interrompere una spirale di tensione e di veleni.

I social network sono per Rinascita il modo più aspro e verbalmente violento per censurare chi non si allinea al pensiero unico.
Anche per questi motivi, ho voluto partecipare, per senso di responsabilità, solo ai consigli comunali relativi alla discussione del bilancio e della nota vicenda della Corte dei Conti, dalla quale spero arrivino presto riscontri positivi.
Per tutto il resto non riconosco più una proficua legittimità politica a quel consiglio comunale.

In questi anni, ho cercato di dare sempre il mio contributo a Cinquefrondi con umiltà e tanta passione.
Tuttavia, a partire dalle finte dimissioni del sindaco è emerso, in tutta la sua spregiudicatezza, un chiaro disegno, certamente presente sin dall’inizio, e cioè quello di utillizzarmi per vincere le elezioni e scaricarmi successivamente, per mettere in giunta, chi si è iscritto a Sinistra Italiana prima ed al Sud che Sogna dopo, e calpestando, senza alcun valido motivo, la mia dignità personale e politica di donna assolutamente indipendente da qualsiasi partito politico.
Mi preme infatti ribadire che a tutt’oggi non sono tesserata e non faccio parte di alcun partito politico.
Ho voluto sempre ed esclusivamente ragionare con la mia testa, rispettando il programma elettorale di Rinascita senza mai ostacolarne il cammino ma sempre esprimendo il mio personale e libero pensiero. Probabilmente all’attuale Rinascita questo non è mai piaciuto, forse perché non servono teste pensanti ma ubbidiente manovalanza.

La vicenda della mancata surroga a consigliere da parte di uno dei fondatori del movimento, è un altro elemento che può dimostrare l’involuzione di Rinascita rispetto agli originari ideali.

E purtroppo ad oggi non registro alcuna nuova e valida iniziativa né nel settore del commercio così come nelle pari opportunità, e sono molto dispiaciuta che non si sia voluta portare a compimento la realizzazione di numerose opere e piani già da me messi in cantiere come ad esempio il piano delle pubbliche affissioni e la realizzazione della camera mortuaria comunale che, insieme ad altre iniziative, stavo seguendo con molta dedizione e passione.

Vorrei ringraziare i miei elettori per il sostegno e la fiducia concessami, e che senza il loro numeroso e fondamentale
apporto Rinascita non avrebbe raggiunto un risultato elettorale così importante.

Spero infine che i cittadini di Cinquefrondi abbiano apprezzato il mio impegno politico, scevro da interessi personali e la mia disponibilità verso chiunque abbia chiesto supporto e attenzione.
Infatti questo è stato lo spirito che ha animato la mia candidatura 4 anni fa e che continuerà con lealtà e passione a caratterizzare il mio impegno per il bene comune del nostro paese.

Gabriella Valentino Consigliere di minoranza al Comune di Cinquefrondi