
Di Marianna Femia
“È scomparso prematuramente,
dando se stesso fino al suo ultimo respiro, il fratello Luigi Tenderini,ci lascia così la voce di tutti, uomo umile guerriero di pace per i diritti sociali e non, uomo dalle mille battaglie pacifiche, apartitiche,
che non ha avuto la fortuna di portare al termine,ciò per cui da sempre si batteva: avere un’Italia libera.
Ci stringiamo e porgiamo ai suoi cari il nostro cordoglio, e ai suoi figli vogliamo ricordare che il loro padre è morto da eroe, perché per voi e per quelli come voi si batteva giorno e notte, siate orgogliosi di questo.
Lo sconforto, la rabbia è tanta lo sappiamo,perché vittima di uno stato che porta questo, o morti suicida o morti di crepacuore, come in questo caso ha colpito il caro Luigi.
Noi non ci fermeremo, ma continueremo a portare a termine ciò che abbiamo iniziato e coltivato con il fratello Luigi, in cammino nel silenzio, continueremo a far rumore.
Buon viaggio Luigi perché il nostro non è un Addio ma un arrivederci che la terra ti sia lieve.
Gli amici calabresi