UNHCR e Intersos a Camini per la Giornata mondiale del rifugiato

UNHCR e Intersos a Camini per la Giornata mondiale del rifugiato

UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) e l’organizzazione umanitaria Intersos sono stati ospiti speciali, martedì e mercoledì, a Camini (RC). Nel borgo antico, rinato seguendo l’idea di un mondo solidale e multiculturale, si sono tenuti incontri, riflessioni e dibattiti in occasione della Giornata mondiale del rifugiato 2020. A promuovere la due giorni di eventi, l’amministrazione comunale, Eurocoop “Jungi Mundu” e Proloco “Passarelli”. 

Proprio la Proloco “Passarelli Rinaldi Sisto” di Camini è tra le organizzazioni vincitrici del Bando “PartecipAzione – Azioni per la protezione e la partecipazione dei rifugiati”, programmarealizzato da INTERSOS insieme a UNHCR, con l’obiettivo di promuovere la protezione e la partecipazione attiva dei rifugiati alla vita economica, sociale e culturale in Italia. Il progetto finanziato consiste nella realizzazione della piattaforma di e-commerce per la vendita on line dei prodotti che le ragazze rifugiate che vivono a Camini realizzano nel laboratorio Ama-la con il telaio, utilizzando le antiche tecniche calabresi di recupero delle stoffe. Inoltre, grazie a corsi di formazione in gestione di impresa, sempre parte del progetto, queste donne stanno imparando a gestire in maniera autonoma la piccola impresa tessile.

Nel corso della prima giornata, martedì 23 giugno, il sindaco Pino Alfarano e i rappresentati dei Eurocoop e Proloco hanno guidato gli ospiti di Intersos e Unhcr nella visita dei laboratori (orto sociale, tessitura, ceramica, arte, lavorazione lana, panificazione cucina) che i rifugiati gestisconoda quando è cominciata nel paese, circa quattro anni fa, una straordinaria esperienza di accoglienza.

Ieri, 24 giugno, nel corso della mattinata è stata inaugurata la fattoria didattica con la scuola all’aperto. Nel pomeriggio c’è stato in piazza l’incontro in cui si è parlato “PartecipAzione – Azioni per la protezione e la partecipazione dei rifugiati, il programma di empowerment e capacity-building di Intersos e UNHCR”. Sono intervenuti il Sindaco Pino Alfarano, il responsabile Eurocoop Rosario Antonio Zurzolo, il presidente della Proloco Cosmano Fonte, la referente del progetto PartecipAzione Serena Tallarico, Jasmine Mittendorff dell’UNHCR, il project manager di PartecipAzione Davide Agnolazza; con le testimonianze dei rifugiati del Siproimi di Camini e Ferruzzano: Douaa Alokla, Emmanuel Harmony, Gezae Jordanos, Alhasan Mohya, Alhusaria Rehab. Al termine dell’incontro, moderato da Maria Teresa D’Agostino, FrancescoPiobbichi di Mediterranean Hope ha presentato il suo racconto disegnato dal titolo “Disegni dalla Frontiera”.

Mai come oggi, in questo momento di crisi globale non solo per numeri record di persone costrette alla fuga ma anche con la diffusone del Coronavirus, ognuno di noi può fare la differenza, ha detto nel suo intervento Jasmine Mitttendorff di UnhcrCamini continua a fare la differenza nello sforzo di creare un mondo più giusto, inclusivo ed equo nella vita di tante persone che qui trovano un luogo sicuro, una casa e uncomunità accogliente.

A Camini la parola rifugiato e la parola cittadino sono sinonimi, ha commentato il project manager di PartecipAzione, Davide Agnolazza di IntersosCon PartecipAzione promuoviamo ilprotagonismo dei rifugiati perché diventino cittadini attivi dei territori in cui vivono

Non ci siamo mai sentiti stranieri, ho sempre sentito di essere come una persona che vive qui a Camini, una persona come loro, ha detto Douaa Alokla, rifugiata siriana di 19 anni, ariivata da 4 anni in Calabria con la famiglia.

“Grazie a tutti i consigli che ci avete dato speriamo di andare avanti con il nostro progetto e diavere buoni risultati per tutti. Questo -ha aggiunto Douaa- è il ringraziamento che voglio dare a Camini per tutto quello che hanno fatto per noi.

Maria Teresa D’Agostino

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