Botti illegali: controlli, sequestri e denunce nel crotonese

Botti illegali: controlli, sequestri e denunce nel crotonese

ontinuano le ordinarie attività di contrasto alla criminalità della Polizia di Stato, anche in questi giorni in cui il personale della Questura di Crotone è costantemente impegnato nelle intense attività di controllo per l’osservanza delle misure finalizzate al rispetto delle disposizioni anti Covid 19.

Nella giornata di ieri, personale della Divisione Anticrimine ha dato corso all’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione, emesso in data 28.12.2020, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone a carico di B. M. O., nato a Frosinone, classe 1991.

L’uomo è stato rintracciato presso una comunità terapeutica di Caccuri (KR) dove era sottoposto dal 22.06.2020, agli arresti domiciliari e, ultimati gli adempimenti di rito, su disposizione del P.M. di turno presso il Tribunale di Crotone, veniva tradotto presso la locale Casa Circondariale.

Personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, unitamente ad altro personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, a seguito di controlli effettuati in Crotone ha deferito in stato di libertà nr. 3 persone e sottoposto a sequestro penale circa 120 kg di materiali esplodenti tutti facenti parte di n. 5 separati sequestri, di cui tre a carico di soggetti resosi responsabili di vari illeciti connessi alla vendita o alla detenzione dei predetti materiali e due a carico di ignoti.

A seguito di un controllo amministrativo ex art. 13 L. 689/81 presso un’attività media struttura di vendita del capoluogo si constatava la messa in vendita di:

– bengala fireman – tricolore cat. F2;

– bengala fireman – 3 cat. F2;

per complessivi Kg. 10, procedendo a sottoporre a sequestro penale ex art 354 cpp a carico del gestore resosi, responsabile del reato di cui all’art. 678 C.P. ovvero “messa in vendita di materie esplodenti senza le prescritte cautele”.

Nell’area prospiciente al medesimo esercizio commerciale, all’ interno di un contiguo locale di aereazione non funzionante, si rinvenivano:

– 13 batterie di tubi di artifici pirotecnici categoria F3, denominate “CRY

BOOM”, avente un NEC complessivo pari a 4,96 Kg;

– 61 confezioni da 15 pezzi cadauno di artifici pirotecnici cat. F4, denominati “PETARDO FLASH”, aventi un NEC complessivo pari a 32,94 Kg per un totale complessivo di 100 Kg lordi.

Quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro penale ex art. 354 cpp a carico di ignoti poiché corpo del reato di cui all’art. 678 C.P. “fabbricazione, introduzione nello Stato, deposito, vendita o trasporto di materiali esplodenti senza licenza dell’Autorità”.

Nel corso della medesima giornata, durante un controllo amministrativo ex art. 13 L. 689/81 presso un’attività in forma itinerante per la vendita di artifici pirotecnici, ubicata in questo Capoluogo, si constatava la messa in vendita di artifici pirotecnici del tipo batteria di petardi flash, cat. F2 denominati “MITRAGLIETTA”, artefici pirotecnici del tipo granuli crepitanti cat. F2 ed 1 artificio pirotecnico del tipo mitraglia privo di marchio CE ed etichettatura, per un totale complessivo lordo di Kg 2,300, procedendo a sequestro penale ex art. 354 cpp per il reato di cui all’art. 53 Tulps e 678 C.P. poiché predetto materiale era privo di etichettatura CE e non rientrava nella categoria consentita.

Poco distante, a seguito di una perlustrazione dell’area sterrata adiacente all’attività anzidetta si rinvenivano 6 bombe carta prive di marchio CE ed etichettatura e 57 artefici pirotecnici cat. F4 denominati “NEW RAMBO” ed 1 batteria a tubi di artifici pirotecnici categoria F2, denominate “MEDUSA NEW VERSION”, complessivamente di Kg. 7.231. Tutto sequestrato penalmente a carico di ignoti ex art. 354 cpp per la violazione dei reati di cui agli artt 678 C.P. e 53 Tulps.

Alla vista degli operatori che procedevano ai controlli, due giovani a bordo di un’autovettura si affrettavano ad abbandonare il luogo oggetto del controllo.

Insospettiti da tale manovra repentina i due giovani venivano fermati ed identificati. Perquisiti per il sospetto di aver commesso qualche reato, a carico di uno dei due veniva rinvenuta una bomba carta artigianale priva di etichettatura e denominazione e nell’abitacolo dell’autovettura, 12 artefici pirotecnici cat. F4 denominato New Rambo e del genere di cui è vietata la vendita, materiale interamente sequestrato ex art 354 cpp per il reato di cui all’art. 53 Tulps, 678 C.P. “detenzione di materiale esplodente non classificato e non riportante il marchio CE”; data illiceità della provenienza di tale materiale si contestava a carico di C.G.M. il reato di cui all’art. 648 C.P. “ricettazione”.

Ufficio Stampa Questura Crotone

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