Incendi boschivi, brucia ancora il Sud Italia

Incendi boschivi, brucia ancora il Sud Italia

Anche oggi è proseguito senza sosta l’impegno degli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della Flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, per supportare le squadre a terra e i velivoli regionali nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi attivi in Sardegna e nel resto del Sud Italia.

In particolare, sul fronte di fuoco dell’oristanese sono stati 8 gli assetti operativi nella giornata odierna: 4 Canadair dei Vigili del Fuoco, 2 Canadair francesi e 2 greci che hanno operato, a sostegno del nostro Paese, nell’ambito del Meccanismo europeo di Protezione Civile.

Secondo i dati disponibili alle ore 18.30, sono 21 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 9 dalla Sicilia, 6 dalla Calabria, 2 dalla Sardegna, 2 dalla Campania e una ciascuna dal Lazio e dalla Basilicata.

L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 12 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.

È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.

Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.

Protezione Civile

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