Leghista riacese installa gazebo abusivo a Caulonia. Interviene la polizia municipale

Leghista riacese installa gazebo abusivo a Caulonia. Interviene la polizia municipale

Si riempiono la bocca di legalità cercando di fare dimenticare che la Lega Nord è stata condannata per avere rubato 49 milioni (49 milioni!) di euro di soldi pubblici.

Raccolgono le firme per riformare la giustizia e intanto occupano abusivamente il suolo pubblico in barba a qualsiasi legge e regola.

E’ quello che è accaduto a Caulonia dove un leghista riacese solitario, sfidando stoicamente il duro sole di questi giorni, armato di ombrellone e penna ha installato un gazebo a sostegno di una raccolta firme lanciata dal partito di Salvini. Partito che, come tutti sanno, predica male e razzola peggio.

Che ci siano dei meridionali sostenitori di quello che pochi anni fa cantava “senti che puzza scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani” (il video a questo link: https://www.ciavula.it/2018/08/salvini-insulta-meridionali-video/) a noi risulta incomprensibile, eppure ci sono.

Fatto sta che questo tizio ha piazzato il suo gazebo sul suolo pubblico del comune di Caulonia, nei pressi della stazione ferroviaria, senza avere alcuna autorizzazione da parte del comune nè tantomeno averla richiesta.

Paradossale che si sia portato un manifesto, affisso in bella vista, con il volto di Salvini e lo slogan: “Chi sbaglia paga!”

Sono dovuti intervenire gli agenti della polizia municipale di Caulonia, sempre presenti e che svolgono un ottimo lavoro sotto la guida del comandante Scuderi, per farlo sloggiare, neanche fosse uno dei venditori ambulanti non autorizzati che il suo partito tanto disprezza.

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