Bambini in estate, cosa cambia e come proteggerli dal caldo

Bambini in estate, cosa cambia e come proteggerli dal caldo

I bambini in estate, e con il caldo in generale, vanno salvaguardati con un occhio in più di riguardo dagli eventuali rischi. In questo articolo vedremo più da vicino quali sono i rischi in generale a cui possono sottoporsi i più piccoli, ponendo particolare attenzione alle problematiche che potrebbe portare il caldo di questi giorni.

Le malattie esantematiche

L’infanzia è il periodo più delicato per i propri figli, che sono a contatto con molti potenziali rischi da dover tenere sotto controllo. Tra questi, sicuramente, vanno prese in considerazione le malattie esantematiche, cioè tutte quelle infezioni, sia di natura virale che di natura batterica, che provocano una tipica eruzione cutanea, accompagnata da sintomi come la febbre, dolori muscolari, mal di testa e mancanza di appetito.

Tra le più comuni ci sono morbillo e varicella, che si presentano con puntini rossi, vescicole o pustole e che nei più piccoli possono spesso causare anche il cosiddetto “occhio rosa”, l’infezione o il gonfiore della parte esterna degli occhi, più comunemente conosciuta come congiuntivite.

Per approfondire questa problematica legata agli occhi è possibile consultare alcune guide specifiche, come quella creata da Shop-Farmacia, per capire come curare la congiuntivite. Soprattutto in estate, infatti, è bene non sottovalutare anche i primi segnali che possono essere sintomo di una malattia più importante.

I bambini, infatti, sono anche a rischio di altre malattie esantematiche, come la scarlattina, la quinta malattia, la sesta malattia e la malattia chiamata mani-piedi-bocca. Quest’ultima colpisce prevalentemente nei mesi caldi e si manifesta con delle piccole erosioni grigiastre insieme a un alone rosso intorno, sviluppandosi nel cavo orale, sulla lingua, sui palmi delle mani e sulla pianta dei piedi.

I rischi nei giorni più caldi

Con il caldo di questi giorni i rischi per i più piccoli, però, possono aumentare, tra colpi di calore e disidratazione, ma basterà tenere a mente qualche informazione utile per aiutare a proteggerli dal sole. Se si passa la giornata sotto il sole è possibile vestire i bambini con indumenti che proteggano dal sole, esistono magliette a maniche lunghe che fanno respirare la pelle e sono realizzate con uno speciale tessuto in grado di dare protezione.

Fargli portare sempre il cappellino, altrimenti, in modo tale che la testa e il viso siano coperti e protetti, in questo caso scongiurando un’insolazione. In più cercare di proporre anche degli occhiali da sole che abbiano una protezione per gli occhi.

Ovviamente è bene avere sempre a portata di mano una buona crema solare protettiva da applicare prima di uscire di casa e riproporla durante la giornata al sole, soprattutto dopo aver fatto il bagno.

Infine, anche se viaggiate in macchina, si può pensare di utilizzare delle tendine parasole sui finestrini della parte posteriore dove si trova il bambino, per non rimanere per troppo tempo esposto alla luce del sole anche in auto.

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