SAMUEL STERN, l’HORROR CHE PARLA ITALIANO

SAMUEL STERN, l’HORROR CHE PARLA ITALIANO

L’albo n. 23 è il primo di Samuel Stern che ho letto. Voi potrete farlo a partire dal 30 settembre, data di arrivo nelle edicole.

Si tratta di una serie pubblicata dalla casa editrice Bugs Comics, ideata da Gianmarco Fumasoli e Massimiliano Filadoro e che racconta le vicende di un “demonologo” di Edimburgo.

Le prime pagine de “Il bene più grande” rivelano un’ambientazione piuttosto fosca, un’atmosfera che si richiama al più classico degli horror (con tanto di temporale, di prete e di bambina posseduta), i disegni di Luca Lamberti sono decisamente belli e il personaggio principale appare fin da subito tormentato quanto basta da renderlo interessante.

La storia evolve facendo continui riferimenti ai numeri precedenti che mi sfuggono non avendoli letti ma scorre piuttosto bene ed incuriosisce, anche perché si comprende che la trama è in continua evoluzione.

La copertina del numero 23 di Samuel Stern

Inevitabile fare un paragone con il Dylan Dog della Sergio Bonelli Editore ma le vicende sono assolutamente diverse e si tratta senza dubbio di un fumetto originale. C’è infatti un’agenzia che si occupa di paranormale e che a quanto pare corteggia invano Stern da tempo. In questo albo il protagonista della serie li contatta per farsi portare in Svezia, dove sta avvenendo qualcosa di molto strano, di cui non racconto nulla per evitare di rovinare la lettura. Ma l’impressione è che la staticità a cui ci ha abituati la Bonelli (se si escludono le opere del grande Luca Enoch) in quest’opera della Bugs Comics non ci sia e che tutto si modifichi nel tempo, costruendo ogni mese un universo narrativo sempre più ampio.

“Il bene più grande” racconta una storia che si concluderà col numero 24 della serie, ma il finale di questo albo lascia il lettore con la voglia di sapere come proseguirà la vicenda.

Insomma, per essere il primo approccio a questo personaggio e a questa testata devo dire che ho concluso la lettura molto incuriosito dalla trama e con gli occhi pieni di disegni di qualità, esattamente quello che tutti cerchiamo in un fumetto.

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