Samuel Stern, il nuovo incubo

Samuel Stern, il nuovo incubo

Il primo numero di Samuel Stern, la serie horror della Bugs Comics, comincia a delineare i contorni di quello che poi diverrà un personaggio noto nel mondo del fumetto italiano.

Il rosso vive a Edimburgo ed è amico di un prete, Duncan, che lo coinvolge in una faccenda che riguarda una famiglia in crisi. Si tratta di una coppia che litiga perché lui ha perso il lavoro e si ubriaca e lei è stanca di tutto questo. La figlioletta intanto comincia a dire e fare cose strane, ispirata da un giocattolo che le parlerebbe e le direbbe di fare cose singolari come uccidere il gatto e mangiare le lucertole. Quando la mamma della bambina chiede aiuto al prete, quest’ultimo si porta dietro Samuel, vecchio amico del padre senza lavoro. Samuel si accorge che la bambina è posseduta: “L’anima, la psiche, chiamala come ti pare… beh, è qualcosa di più complesso di quanto si pensi. Immaginala come una casa con molte stanze. Ne abitiamo alcune. In altre neanche ci entriamo. E poi ci sono gli scantinati, i sottoscala, dove buttiamo tutto quello che non vogliamo avere sotto gli occhi. Desideri inconfessabili, gelosie, ossessioni… in altre parole, le nostre paure. Questo scantinato lo chiamiamo L’OMBRA. L’ombra è reale. Non è una metafora né una strana teoria psicanalitica. Il più delle volte l’ombra si limita a dormire per tutta una vita, magari mandandoci gustosi incubi notturni, o pensieri strani durante la veglia. Altre volte succede qualcosa e l’ombra si sveglia”.

Scopriamo così che Samuel e Duncan praticano degli esorcismi “non ufficiali” e che hanno una certa esperienza in possessioni. Sentiamo parlare di “Legioni”, qualcosa di peggiore della morte, e viviamo l’incubo di liberare la bambina dal demone generato dalla sofferenza. Ma la liberazione genererà altro dolore…

Anche Samuel ha una figlia che però ha abbandonato, anche se per ora il passato del rosso resta oscuro.

Fin da questo primo numero si rivela un personaggio interessante e sembrano esserci tutte le premesse per una serie davvero notevole.

Da segnalare la copertina: strabiliante.

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