Emergenza coronavirus: a Reggio Calabria didattica a distanza dal 17 al 22 gennaio

Emergenza coronavirus: a Reggio Calabria didattica a distanza dal 17 al 22 gennaio

Didattica a distanza dal 17 al 22 gennaio. La decisione dopo il confronto con task force sanità e dirigenti scolastici. Il sindaco ff Paolo Brunetti: “Tavolo istituzionale in Prefettura, va garantito rientro in classe in piena sicurezza, ma è fondamentale accelerare vaccinazioni”
Il sindaco f.f. Paolo Brunetti ha firmato la nuova ordinanza con cui si dispone la proroga della sospensione dell’attività scolastica in presenza per ogni scuola di ogni ordine e grado di Reggio Calabria, sia pubbliche e private, con esclusione degli asili nido, con decorrenza dal 17 al 22 gennaio 2022.

“Una decisione sofferta ma necessaria alla luce dell’andamento dei contagi, purtroppo ancora negativo, in tutto il territorio cittadino”, spiega l’inquilino di Palazzo San Giorgio che ha assunto il provvedimento al termine della riunione online a cui hanno preso parte i dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio cittadino e gli esperti della task force comunale sulla Sanità.

“Abbiamo anche inviato a sua Eccellenza il Prefetto Mariani – spiega ancora il sindaco f.f Brunetti – una nota in cui chiediamo la convocazione di un incontro ufficiale, da tenersi alla presenza dell’amministrazione comunale, della task force Sanità, di una rappresentanza dei dirigenti scolastici e naturalmente del Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria e
della Direzione generale del Gom, con l’obiettivo di definire e condividere in modo efficace i prossimi interventi. Con il Grande Ospedale Metropolitano c’è un’interlocuzione costante e proprio nelle ultime ore ci sono stati comunicati i dati dei ricoveri. Si tratta purtroppo di numeri molto preoccupanti, tanto che anche ieri si è reso necessario il trasferimento di alcuni pazienti in altre strutture del territorio metropolitano. La proroga dell’ordinanza, pertanto, è prima di tutto un atto di responsabilità e di consapevolezza circa il difficilissimo momento che la nostra comunità
sta attraversando e della pressione enorme che il già fragile sistema ospedaliero sta subendo”.

“Naturalmente, questo tempo aggiuntivo di sospensione delle attività in presenza, dovrà essere utilizzato in modo proficuo e utile con riferimento in particolare a quella che sarà, ci auguriamo il prima possibile, il rientro in classe di bambini e ragazzi. E anche di questi aspetti parleremo nell’ambito del tavolo prefettizio con tutti gli attori istituzionali e le autorità sanitarie, con l’obiettivo di garantire una ripresa in presenza in condizioni di sicurezza. Voglio ribadire ancora una volta, – conclude Brunetti – in modo molto netto, che lo strumento principale per uscire dalla crisi è il vaccino, accanto naturalmente al rigido rispetto di tutte le norme attualmente in vigore.

Invito pertanto tutti coloro che ancora non hanno iniziato il ciclo vaccinale o che devono completarlo con la terza dose, ad attivarsi senza perdere ulteriore tempo. Da un piccolo ma importantissimo gesto di responsabilità, dipende il futuro di tutti”.

Vicesindaco Brunetti

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