Caulonia Unita all’attacco di Belcastro e Cagliuso

Caulonia Unita all’attacco di Belcastro e Cagliuso

Certo, amministrare non è sempre facile, ma il politico ha spesso sacrificato la verità alla sua vanità, comodità e vantaggio. Vive per finzioni: ma esiste una grande differenza tra fingere e mentire a Caulonia, dove la verità è quella che il Comune è da ricostruire dopo almeno 10 anni di deleteria attività amministrativa. Preghiamo che sia l’obbiettivo dei futuri amministratori, anche se i programmi effettivi basati sulle cose da fare per il Paese saranno stati presentati in cartaceo presso la commissione elettorale, ma la gente non li conosce. Ecco perché alcune situazioni che in determinati periodi si creano, assurde o, quantomeno, strane e contraddittorie per altre comunità, tali non appaiono per chi vive e conosce la Caulonia degli ultimi periodi, paese a volte sconsolatamente noto già da tempo per le sue bizzarrie, come l’utopia di creare uno Stato nello Stato attraverso l’ effimera “Repubblica di Caulonia”, nel lontano 1945.
Ma la storia, purtroppo, si ripete con questa, definita da molti, “anomala tornata elettorale” proprio in un paese dove alla fine tutti si è, sostanzialmente, in buoni rapporti, anche se non sempre si condividono idee ed abitudini.

Ed ecco perché il nostro Gruppo ritiene che un modo di fare cultura sia quello di dire ai cittadini la verità di come stanno le cose, consci che facendo diversamente non riusciremmo a dirci la verità, neanche a noi stessi. Se non si è contemporaneamente ciechi, sordi e muti, dobbiamo ammettere che alquanto fallimentare si è dimostrata la gestione e la compagine del sindaco uscente Belcastro, nata da un tentato, ma sbagliato,”compromesso storico”, un inciucio tra mentalità destrorsa e sinistrorsa, il quale, come nei tempi passati, ha portato soltanto disastri. A tal uopo, non molte le cose positive fatte e, quelle poche, realizzate i cittadini non le hanno nemmeno percepite, come quelle di Focà e della nuova scuola elementare a Marina. Di contro, c’è veramente da stendere un velo pietoso sulla tanto auspicata attività di verifica, controllo e proposizione dell’uscente opposizione, la quale si presenta come lista favorita alle comunali. Il candidato a sindaco, Cagliuso, viene oggi percepito, a differenza di quanto è stato nel suo passato, molto poco autonomo e con le mani legate. Auspicando che ciò non avvenga, nella sua funzione di leader dell’opposizione Belcastro la sua attività è stata sempre negli anni considerata dai cittadini molto annacquata, in quanto
costretto, com’è stato, a difendere, proteggere e tutelare tutte le problematiche che anch’egli si portava dietro come vicesindaco della precedente giunta Riccio, compresi gli ingenti debiti, poi dissestati dalla Belcastro che, guarda caso, ha avuto in giunta rispolverati assessori di quella stessa lista. Un marasma che solo a Caulonia poteva avvenire. Anche se il timore che niente cambi avrà sempre più argomenti, noi di Caulonia Unita scegliamo la speranza che alcuni degli eletti nelle liste in contrapposizione possano fare qualcosa per la nostra amata Caulonia.

Caulonia Unita

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