Assegnati i riconoscimenti “Welcome 2022” dell’UNHCR per la costruzione di una società inclusiva. Premiate Eurocoop Jungi Mundu e F.O.C.S.

Assegnati i riconoscimenti “Welcome 2022” dell’UNHCR per la costruzione di una società inclusiva. Premiate Eurocoop Jungi Mundu e F.O.C.S.

Verso una società inclusiva e multiculturale: questo il percorso tracciato da UNHCR Italia (Agenzia ONU per i rifugiati) con il progetto “Welcome 2022 – Working for refugee integration” per favorire l’integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro, coinvolgendo sempre più il settore privato, rivolgendosi a tutti gli attori della produttività. Un progetto importante e un premio (la cui cerimonia si è svolta all’Auditorium della Tecnica di Confindustria, a Roma) per quanti questa strada la stanno percorrendo da tempo, riuscendo a dare concretezza e tangibilità all’accoglienza e alla solidarietà attraverso il mondo del lavoro.

Tra i 167 enti e aziende premiati, per aver favorito l’inclusione lavorativa dei rifugiati, anche due realtà importanti della Locride: la Eurocoop servizi “Jungi Mundu”, che gestisce il progetto di accoglienza a Camini (RC), e l’Associazione F.O.C.S., agenzia formativa e di orientamento al lavoro, accreditata con la Regione Calabria, che collabora con la Eurocoop.

La Eurocoop, a Camini, ha dato vita a un piccolo universo dove l’ideale di mondo in cui popoli diversi intrecciano le loro unicità, ne fanno tesoro e creano una società autenticamente inclusiva, è già concreto, con tutta la strada che ovviamente c’è ancora da fare. E F.O.C.S., con competenza e professionalità, ha dato un impulso pragmatico a tutto ciò con puntuali progetti di formazione finalizzati al lavoro.

Solo negli ultimi cinque anni, Eurocoop e F.O.C.S. hanno promosso insieme 67 tirocini formativi per l’inserimento socio-lavorativo dei migranti, alcuni dei quali si sono trasformati in rapporti di lavoro continuativo, ma tutti hanno comunque contribuito a favorirne l’inserimento sociale e l’integrazione culturale.

Alla Eurocoop è stato assegnato il riconoscimento “We Welcome”, riservato ad associazioni ed enti pubblici e privati che hanno dato il loro contributo all’inclusione lavorativa dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale, che si sostanzia nella possibilità di usare il logo UNHCR che certifica tutto questo. «Con orgoglio riceviamo questo riconoscimento che ci dà grande soddisfazione, ma anche la certezza di essere sulla strada giusta per assolvere alla nostra missione di “unire il mondo” rispondendo ai valori di solidarietà ed equità sociale – dichiara il presidente Rosario Zurzolo – Il logo rappresenta, da un lato, un riconoscimento per l’attività ormai decennale che svolgiamo per l’inserimento lavorativo dei beneficiari del nostro progetto di accoglienza, dall’altro, è uno stimolo per continuare su questa rotta, avendo come obiettivo la creazione di una società sempre più inclusiva. Il logo sarà per noi un biglietto da visita importante nel presentarci alle aziende, affinché sempre più numerose si dimostrino disponibili, vicine a chi è stato costretto ad abbandonare il proprio paese a causa di persecuzioni e guerre, accreditandosi, a loro volta, come soggetti in grado di favorire l’inserimento lavorativo dei rifugiati».

Alla F.O.C.S. è stato assegnato il riconoscimento “Welcome. Working for refugee integration” per aver promosso tirocini, realizzato attività formative e iniziative di inserimento socio-lavorativo, con il quale l’UNHCR certifica il contributo a una società più inclusiva. «Un riconoscimento che ci rende felici per questi otto anni di stretta collaborazione con il progetto “Jungi Mundu”, che ci ha arricchito umanamente e fatto comprendere che in ogni essere umano

c’è un potenziale da sviluppare e che può essere utile all’intera umanità, a partire dalla stessa comunità di accoglienza» dichiara il presidente Pierfrancesco Multari.

Esprime soddisfazione anche il sindaco di Camini, Giuseppe Alfarano, titolare del progetto SAI Camini: «Il percorso, avviato ormai più dieci anni fa, ha portato alla nostra comunità uno sviluppo sociale, economico e umano che oggettivamente era prima impensabile. Partecipiamo anche noi moralmente a tali riconoscimenti rinnovando, con ancora più energie e la convinzione di sempre, il nostro impegno per ogni iniziativa a favore dell’integrazione socio-economica dei rifugiati».

Ufficio stampa

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