
Disperanza, l’horror post-apocalittico targato Sergio Bonelli Editore
L’horror post-apocalittico ha un fascino diverso quanto è ambientato nel Belpaese.
Stavolta Sergio Bonelli Editore, con Disperanza, ci porta nella Roma nel 2.364. Si parte dal “deserto della Magliana” col lavoro di Samuel Spano, Nova e Matteo Grilli.
Nel primo di quattro volumi cartonati, intitolato “Catene”, è possibile apprezzare le atmosfere e i disegni e si comincia a delineare una storia originale anche se il quadro complessivo ancora sfugge.
Non entro nel merito della trama ma anche se il primo volume lascia ancora un’idea indefinita della storia, trovo positivo che Bonelli sperimenti nuove strade e produca titoli horror.
Zombicide, per esempio, è stato un prodotto che ho molto apprezzato, ma devo ammette che se a scrivere è Luca Enoch leggerei anche la lista della spesa (senza dimenticare il talento di Alessio Moroni ai disegni).
L’horror per eccellenza di casa Bonelli è senza dubbio la creazione di Tiziano Sclavi Dylan Dog, poi seguito da Dampyr.
Ma l’horror, come il fantasy e la fantascienza, sono generi che la casa editrice di via Buonarroti da tempo valorizza perchè toccano le corde dei nuovi lettori.
In questo quadro benvengano titolo come Disperanza.
