Officina delle Idee: “Tentano di imbavagliarci”

Officina delle Idee: “Tentano di imbavagliarci”

Riceviamo e pubblichiamo:

E’ ormai chiaro e palese l’intento di questa amministrazione di voler a tutti i costi imbavagliare l’Officina delle Idee. L’Amministrazione non vuole che il gruppo parli con la gente, si tenta sempre di allontanare i cittadini dalla vita politica e dalla gestione della cosa pubblica. A quanto pare utilizzeranno ogni mezzo possibile per negare a noi incontri pubblici per poter guardare i cittadini in faccia e raccontare loro le verità sugli atti amministrativi di questo paese.

Avevamo organizzato un incontro pubblico per discutere delle linee programmatiche proposte in sede consiliare da questa amministrazione, volevamo riportare i contenuti alla gente, volevamo rendere edotti i cittadini di come è stato programmato il futuro e di come sono stati messi a fuoco i bisogni dei cittadini.

Non ci è stato possibile farlo, ci è stato negato un locale pubblico.

Avevamo inviato formale richiesta mezzo posta certificata e non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

Un gesto deplorevole, si uccide totalmente la democrazia, sembra di essere tornati indietro di 100 anni. Forme di amministrazione votate all’accentramento del potere e alla negazione dei diritti costituzionali, si nega sin anche la possibilità di svolgere un assemblea pubblica in un luogo pubblico.

Ne avevamo già avuto contezza in vicende recentemente trascorse. Questa amministrazione non vuole un dialogo né con la minoranza né con i cittadini, prova tangibile il mancato invito alla commemorazione del 4 novembre dove il vice Sindaco Campisi oltre a non invitare la minoranza ha dato libero sfogo alla sua personale passerella pubblica.

Nessun impegno con il paese, solo comunicati stampa e passerelle. Nessun problema risolto: Frana di Maietta, frana di via Carraffa, ponte 106, la viabilità delle strade delle frazioni, lungomare. Nessun impregno serio a favore delle aziende, dei commercianti, degli artigiani e degli agricoltori che operano sul territorio.

Se la strada tracciata dall’attuale amministrazione continuerà ad essere questa la collettività, i cittadini, si dovranno seriamente preoccupare perché a pagare il prezzo più alto (tasse e mancanza di servizi) saremo tutti noi.

L’Officina non consentirà che i Cauloniesi subiscano ancora, e faremo nostre le battaglie che serviranno al paese per uscire da questo stato di difficoltà.

 

Salva

CATEGORIES
Share This