
Tartufi, un mondo spesso considerato lontano dalla realtà calabrese. Ancora tanto c’è da fare, ma il percorso intrapreso per cambiare rotta sembra essere quello corretto. I tartufi che si possono trovare nelle nostre zone sono di qualità come altri più rinomati ed è bene che siano conosciuti “nei salotti buoni”. Di questo e molto altro si chiacchiererà con esperti del settore giorno 9 febbraio alle ore 18 al Teatro al Castello di Gioiosa Ionica, a pochi metri dalla Porta Falsa, nel cuore del centro storico. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Don Milani, con il patrocino del Comune, è realizzata nell’ambito del progetto “La Cultura al Centro … Storico”, rientrante nella misura ministeriale “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, lanciata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. In particolare, il progetto punta alla realizzazione di attività socio-culturali dedicate ai giovani della Valle del Torbido e alla comunità, al fine di favorire la valorizzazione di un luogo di grande interesse storico-culturale, appunto, la struttura teatrale adiacente al Castello di Gioiosa Ionica, trasformandolo in luogo di incontro, scambio e ricerca culturale.
Partner dell’iniziativa è Slow Food – Condotta Locride, sempre attenta a tematiche di questo tipo. L’incontro, moderato da Cristina Briguglio, coordinatrice del progetto e introdotto dalla giornalista Emanuela Alvaro, avrà come relatori: Arturo Guida dottore forestale ed esperto in tartufi e tartuficoltura, Serafino Cannavò micologo del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Mario Galima presidente dell’Associazione Tartufi e Tartufai del Pollino e delle Serre, Teodoro Gigliotti micologo e Franco Tomaino perito agrario e imprenditore del settore.
Al termine dell’incontro è prevista una degustazione di prodotti a base di tartufi e funghi in collaborazione con “Santa Caterina – Pizzeria Napoletana Ristorante” in abbinamento a vini del territorio.