Il comune di Riace perde l’opportunità di essere capofila di un importante progetto artistico. Subentra Camini

Il comune di Riace perde l’opportunità di essere capofila di un importante progetto artistico. Subentra Camini

Si è svolta giovedì 25 Giugno a Camini la prima riunione operativa del gruppo impegnato nel progetto “I viaggiatori – Nelson Carrilho in Calabria”, per installare nel reggino tre sculture dell’artista olandese ed allestire una mostra di sintesi dell’opera e del progetto sullo scultore. La cornice temporale di realizzazione è quella delle celebrazioni previste in concomitanza col cinquantesimo anniversario dalla scoperta dei bronzi di Riace. Nel percorso si valorizzerà l’arte contemporanea quale strumento di ricomposizione democratica.

“Il Comune di Camini, subentrato a Riace quale ente capofila, ha avviato una sinergia col Comune di San Ferdinando. I due sindaci Giuseppe Alfarano ed Andrea Tripodi sono i primi attori pubblici del progetto, a cui si affianca l’associazione reggina “Famiglia Ventura”, attiva dal 2011 in tutta la provincia con campagne per la promozione della lettura. La costa ionica e tirrenica della Città Metropolitana sono quindi unite – spiega la curatrice Chiara Scolastica Mosciatti – e la presenza di un partner privato sta già dando alla rete la struttura che immaginavo.”

“La complessità e il livello di astrazione di questo progetto, unico nel suo genere, lo rendono una sfida.” dichiara il sindaco Alfarano. “Qui a Camini, così come in molti luoghi della Calabria, si vive molto nell’ordinario, in un’ottica di sopravvivenza e spesso anche di ripetizione di schemi e stereotipi ormai consolidati nella narrativa relativa all’identità di questa regione. Riuscire a realizzare una visione come questa, che mette insieme realtà locali anche così distanti, dimostra che l’accoglienza è qualcosa che va oltre le prassi per tamponare gli effetti della crisi migratoria, e va oltre quel concetto di ospitalità che vendiamo ai turisti.  L’accoglienza ha a che fare con la messa in discussione di tutto ciò che diamo per scontato.  Avendo questo in mente, il gruppo di lavoro coinvolto è chiamato a realizzare un’architettura diplomatica che porti alla finalizzazione degli obiettivi condivisi. E che questi obiettivi condivisi siano opere d’arte per spazi pubblici, rende il processo stesso un’esperienza assolutamente nuova, che io sono sicuro attrarrà profili professionali, che magari finora hanno reputato questo territorio poco o niente appetibile.”.

L’installazione delle opere di Nelson Carrilho, prevista entro l’estate 2022, sarà l’elemento conclusivo di un percorso artistico che prevede attività partecipate di progettazione e informazione.  

E mentre si lavora per ampliare la rete di partner in loco, ci si prepara ad un incontro con importanti enti e fondazioni olandesi, previsto ad Amsterdam per la prima metà di luglio.

“I diversi esiti dell’accoglienza a San Ferdinando e a Camini, relativamente a tutto ciò che si è generato, sia in termini di militanza socio-culturale che di iniziative istituzionali, è il punto di partenza per la sintesi di esperienze e di pratiche che intendo fare, alla luce dei valori veicolati dalle opere di Carrilho, che sono strettamente connesse a specifici simboli della storia di ogni cittadina scelta.” conclude Mosciatti.

Il primo appuntamento di questo percorso è per Sabato 4 luglio alle ore 17 al comune di San Ferdinando, dove nella sala consiliare alle ore 17 si svolgerà un incontro pubblico, in cui sarà illustrato il progetto e l’opera destinata alla cittadina della costa tirrenica, ovvero un monumento a Soumaila Sacko.  E’ previsto poi un confronto tra artisti, attivisti, scrittori e politici in un dibattito che intende spingere il pensiero oltre l’ostacolo.

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