SENZANIMA TREGUA: QUALITÀ GRAFICA INSUPERABILE E UN LUCA ENOCH IN GRAN FORMA

SENZANIMA TREGUA: QUALITÀ GRAFICA INSUPERABILE E UN LUCA ENOCH IN GRAN FORMA

La Sergio Bonelli Editore con Senzanima, la serie di cartonati che racconta il periodo in cui un giovane Ian Aranill, in seguito noto come Dragonero, era arruolato in una compagnia di mercenari (i Senzanima, appunto), ha ormai da tempo raggiunto vette di qualità grafica insuperabili.


Ne è un perfetto esempio l’ultimo lavoro, Tregua, che unisce l’abilità del mago dei disegni Ivan Calcaterra a quella del Dio dei colori Paolo Francescutto. Sembra un libro fotografico più che un fumetto, ci si perde nella bellezza dei dettagli di ogni singola tavola, rallentando involontariamente il ritmo della lettura per godere di un quadro grafico meraviglioso.

Luca Enoch, creatore di Dragonero insieme a Stefano Vietti, si rivela in gran forma e attraverso questa storia, ambientata in una Merovia che si arrende risparmiandosi il saccheggio, ci permette non solo di conoscere meglio alcuni dei mercenari Senzanima come il Cannibale e Silan (di cui scopriamo il passato) ma anche, attraverso un bel colpo di scena, le origini di uno dei personaggi principali della serie regolare (non vi dico il nome per non rovinare la sorpresa a chi deve ancora leggerlo).

Il tutto arricchito dai soliti extra in fondo al volume.

Senzanima, che viene considerata la serie più adulta di Dragonero (e vista la violenza e brutalità di certe scene è sicuramente così) si conferma un prodotto editoriale di qualità elevatissima, nonostante le copertine.

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