Dinsinfestazione e derattizzazione: Gioiosa Ionica 5 Stelle scrive al Sindaco di Gioiosa Ionica

Dinsinfestazione e derattizzazione: Gioiosa Ionica 5 Stelle scrive al Sindaco di Gioiosa Ionica

fonte: http://www.gioiosaionica5stelle.com/sindaco-fuda-derattizzazione/

Sindaco Fuda perché non calendarizzare gli interventi di Disinfestazione, di Derattizzazione e di Sanificazione?

Sindaco Fuda sempre più frequentemente, nel nostro territorio comunale ci sono segnalazioni della presenza di roditori, zecche e processionaria del pino.

Questa problematica è molto importante e deve rivestire un capitolo importante sia per la sanità pubblica che economico. Si deve intervenire programmando interventi ripetuti negli anni e con personale e/o società specializzate e non con operai factotum. Se si riescono a trovare fondi per sagre e festival, si possono trovare anche per cose ben più importanti.

Ogni anno dai genitori delle scuole viene denunciata la presenza di topi nelle scuole e ogni anno il Comune interviene a posteriori e con metodi che risultano essere poco efficaci visto che ci ritroviamo ogni anno con lo stesso problema.

A seguito dell’ultima segnalazione si è stati costretti a emettere un ordinanza, la numero 12 del 2018, di chiusura della scuola d’infanzia Nunziata.

I ratti sono animali che riescono facilmente ad adattarsi agli ambienti antropizzati e, se non ostacolati, possono raggiungere facilmente la sovrappopolazione e stabilirsi all’interno di abitazioni private, cantine e magazzini alimentari.

Oltre a causare danni materiali, sono animaletti poco igienici portatori di germi patogeni che possono contaminare ambienti e alimenti e risultare così pericolosi per l’uomo ed altri animali.

E’ consigliato evitare di procedere a derattizzazioni fai da te, ricordando che si sta lavorando con dei veleni per i quali gli operatori del settore hanno seguito dei corsi professionalizzanti.

La procedura di derattizzazione è regolamentata dal 1924 con la legge n.82 del 1924 alla quale hanno fatto seguito altre leggi, decreti ed ordinanze ministeriali. In particolare l’ordinanza del 13/06/2016 del Ministero della Salute interviene reca norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati.

Zecche nel cortile antistante l’ingresso della scuola primaria Don Minzoni centro.

Il 7 novembre 2017 i rappresentanti di alcune classi di una scuola primaria di Gioiosa Ionica sono stati costretti a scrivere al Comune e alla scuola stessa a causa di un morso di zecca nel giardino antistante l’ingresso.

A questa lettera ha fatto seguito un intervento non proprio celere. E’ stato inviato, infatti, un operaio soltanto il 28/12/2017. Oltretutto, visto che gli interventi sono episodici, l’erba è già alta.

Intervento taglio erba del 28 dicembre 2017

La lotta alla processionaria del pino, lepidottero molto diffuso nell’area del Mediterraneo, è resa obbligatoria dal decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 30 ottobre 2007.

Art. 4. I proprietari o i conduttori dei terreni in cui si trovano piante infestate sono obbligati a comunicare immediatamente la presenza dei focolai al servizio fitosanitario regionale competente per territorio. Detto servizio fitosanitario, dopo aver effettuato gli opportuni sopralluoghi tecnici, stabilisce le modalità’ di intervento più idonee.

Allo stadio larvale questo insetto oltre a danneggiare le piante può causare gravi danni alla salute di persone ed animali a sangue caldo, provocando l’insorgenza di reazioni epidermiche e allergiche, costituendo un rischio per la salute umana ed animale.

Tenendo conto che già dal 2016 ci sono state segnalazione e richieste di intervento (vedi articoli di Ciavula del 15/03/2016 e del 29/03/2017)

Considerato che si vogliono evitare tutti i danni alla salute umana e animale il periodo idoneo per intervenire è quello autunnale, sulla base del processo di sviluppo dell’insetto quando lo stesso si trova nello stato iniziale larvale, come si può vedere dalla tabella di seguito illustrata

Si chiede, pertanto, che:

  • Si predisponga un calendario di ispezione e monitoraggio delle aree Comunali maggiormente esposte (storicamente) all’insorgenza dei fenomeni sopra citati;
  • Sia calendarizzato un programma di trattamenti e/o operazioni precauzionali;
  • Sia fatta divulgazione alla cittadinanza della necessità di controllo e prevenzione, anche tramite opuscoli informativi, allo scopo di intervenire direttamente sulle aree private;
  • Sia calendarizzato almeno un incontro con gli studenti delle scuole primarie con addetto comunale precedentemente incaricato, o volontario preparato sui vari temi, al fine di informare e scolarizzare i giovani studenti;
  • Nel caso della Processionaria del Pino, le disposizioni siano pianificate con il Servizio Fitosanitario Regionale Calabria in caso di prossimità di aree forestali o con ASL locale in caso di trattamenti in area urbana mantenendo inalterati i punti sopra esposti.
CATEGORIES
TAGS
Share This