Camini: L’Eurocoop Jungi Mundu sostiene il progetto solidale “Luci su Rosarno”

Camini: L’Eurocoop Jungi Mundu sostiene il progetto solidale “Luci su Rosarno”

Illuminare i diritti dei migranti, proteggendo le loro vite: questo l’obiettivo del progetto solidale “Luci su Rosarno” che vede insieme Eurocoop Servizi “Jungi Mundu”, Mediterranean Hope ed Etika per migliorare le condizioni dei migranti, in particolare, in un territorio difficile come quello della Piana di Gioia Tauro.

Durante l’epidemia di Covid-19 i rifugiati del progetto Siproimi di Camini hanno prodotto e distribuito migliaia di mascherine in Italia e all’estero che, grazie all’impegno di Mediterranean Hope, sono state consegnate anche ai braccianti della Piana. Adesso parte una nuova collaborazione con la rete di associazioni di cui fanno parte Sos Rosarno e Nuvola Rossa che, assieme a Mediterranean Hope, promuovono il progetto “Luci su Rosarno”.

“Illuminare” i diritti nella Piana, quindi, a partire dalla sicurezza negli spostamenti in bicicletta dei lavoratori braccianti. Negli scorsi mesi queste associazioni hanno già distribuito migliaia di fanalini per le biciclette, fasce e giubbotti catarifrangenti, ad alta visibilità, per prevenire incidenti ai lavoratori braccianti, come purtroppo è accaduto di recente.

Fornire i migranti che lavorano in quelle zone di tutti gli ausili necessari alla sicurezza sulla strada è di fondamentale importanza per tutelare la loro vita. Per questo la Eurocoop Servizi “Jungi Mundu” destinerà, a sostegno del progetto, il 10% del ricavato dalla vendita dei prodotti realizzati nei laboratori solidali di Camini. Acquistando i prodotti artigianali dei laboratori “Jungi Mundu”, curati dal punto di vista dell’immagine e della comunicazione da Giusy Carnà (coord. Jungi Mundu) con la realizzazione di brochure, video e materiale divulgativo, si moltiplica, quindi, la solidarietà, contribuendo alla tutela dei migranti della Piana di Gioia Tauro.

L’accoglienza ai rifugiati, grazie all’oculato lavoro della Eurocoop “Jungi Mundu”, guidata da Rosario Zurzolo, che gestisce il progetto di accoglienza SIPROIMI con più di 120 rifugiati provenienti da diversi Paesi, ha dato un volto nuovo al borgo di Camini con un virtuoso processo di rinascita: la creazione di nuovi posti di lavoro, il recupero di abitazioni abbandonate riconvertite in albergo diffuso, la coltivazione agricola biologica e una filiera di trasformazione dei prodotti tipici.

Negli ultimi anni “Jungi Mundu” ha inoltre investito nel recupero di antichi mestieri coinvolgendo maestri artigiani locali che, insieme ai rifugiati, hanno dato vita a intere linee di prodotti di fine artigianato che escono da laboratori sartoriali, di liuteria, di creazione di strumenti musicali della tradizione e dal laboratorio tessile Ama-La, coordinato da Serena Tallarico.

Ama-La è un progetto per l’inserimento socio-professionale di donne rifugiate, realizzato con il contributo 8xmille dell’Unione Buddhista Italiana. È un laboratorio di prodotti tessili ecologici, realizzati a mano con materiali riciclati: sciarpe, tappeti, borse create al telaio, stampati e colorati con piante tintorie ed eco-printing.

Per sostenere la campagna “Luci su Rosarno” basta acquistare prodotti di sartoria, artigianato e gastronomia da Eurocoop Jungi Mundu (https://www.eurocoopcamini.com/documenti.html, 0964/733149) e prodotti tessili da Ama-La (www.ama-la.it), il 10% del ricavato andrà a sostegno del progetto.

Ufficio Stampa

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