Sta per morire uno dei personaggi principali di Dragonero?

Sta per morire uno dei personaggi principali di Dragonero?

RECENSIONE CON SPOILER

I lutti nel mondo di Dragonero, fumetto targato Sergio Bonelli Editore creato da Stefano Vietti e Luca Enoch, sono frequenti. Nel corso degli oltre cento albi della saga (tra Dragonero e Dragonero il ribelle) abbiamo visto morire molti personaggi, alcuni molto importanti per Ian Aranill, l’ultimo degli Uccisori di Draghi, ma mai nessuno tra i quattro personaggi principali, quelli da cui tutto è cominciato nello splendido numero zero, Dragonero le origini: il varliedarto Ian, l’orco Gmor, l’elfa Sera e il luresindo Alben.

Che gli autori stiano per invertire la tendenza?

E’ quello che fa presagire la lettura dell’albo numero 28 di Dragonero il ribelle, la prima parte di una storia doppia dedicata al presente e al passato (non al futuro) di Alben, uno dei personaggi meglio caratterizzati della serie.

Burbero e potente Alben sa sempre più di quel che dice. Non sono mancate le occasioni di tensione tra Ian ed Alben, col primo che accusava quest’ultimo di manipolarlo e di utilizzarlo per fini ignoti. Ma la loro amicizia è sempre stata solida e l’eremo di Alben (che a quanto pare potremmo vedere per l’ultima volta, in fiamme, proprio nell’albo in edicola) è sempre stato meta importante per il protagonista al fine di ricevere  informazioni e saggi consigli.

Si avvicina la resa dei conti con l’alter ego di Alben, il negromante Jeranas e a pagina 64 Ian domanda ad Alben: “Dove stai andando a morire amico mio?”. Il mago risponde: “Nel luogo e momento migliori, Ian”.

Che sia una mossa degli sceneggiatori per farci credere che Alben morirà, cosa che poi non accadrà per un colpo di scena dell’ultimo minuto? E’ tutto possibile e visto che sono stati annunciati quattro albi sulla negromanzia sembra difficile che non ci sia Alben a difendere l’Erondar da questa piaga nera. Ci si sente indifesi al solo pensiero. Oppure sarà proprio in quella battaglia che perderà la vita l’ultimo dei luresindi?

A smentire tale ipotesi arriva però la descrizione del numero in edicola a marzo, dal titolo “Il luresindo”, in cui si legge: “L’amico del passato… il nemico del futuro… e su tutto l’Erondar incombe la più orribile delle maledizioni, che farà odiare chi un tempo si amava”. Il riferimento al futuro è rispetto ad Alben giovane, che conosce un giovane Jeranas nell’ultima tavola di Dragonero il ribelle 28, e quindi si può tradurre in un presente, oppure ad un futuro rispetto alle vicende di oggi? In quest’ultimo caso non vedremo morire Alben.

Sullo shop Bonelli si trova già la descrizione del prossimo albo e si dice chiaramente che “Il cammino di Alben e Ian si avvia alla conclusione”. E ancora: “Il vecchio luresindo non può lasciarsi alle spalle nulla di oscuro prima di iniziare il proprio viaggio verso qualcosa che pare sempre più la sua ultima missione”.

Personalmente spero che non ci lasceranno senza Alben, personaggio al quale come molti lettori sono legato, ma il fatto che già da tempo gli autori abbiano introdotto un secondo personaggio con enormi poteri magici, Aura, mi fa pensare che presto vedremo morire il nostro vecchio mago.

In merito all’albo in edicola, “Il passato di Alben”, dobbiamo segnalare la solita straordinaria copertina di Gianluca Pagliarani, decisamente uno dei migliori copertinisti di casa Bonelli. E viene anche spontaneo domandarsi chi sarà il copertinista della prossima stagione di Dragonero, annunciata per la fine del 2022. La storia di Vietti racconta il viaggio di Alben insieme a Ian, una sorta di ultimo lascito da parte di chi sa che sta per morire. Ai disegni due matite storiche della serie, Fabrizio Galliccia e Fabio Babich, entrambi nomi di garanzia.

Non ci resta che attendere il prossimo mese per scoprire il destino di Alben e i prossimi mesi per conoscere quali sconvolgimento vivrà l’intero Erondar.

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