Mentre le ombre si allungano su Golnor torna Zagor in versione fantasy

Mentre le ombre si allungano su Golnor torna Zagor in versione fantasy

Non sono un lettore di Zagor e le poche volte che mi sono approcciato alla serie regolare dell’eroe della Sergio Bonelli Editore ne sono stato respinto.

Però ne ho apprezzato gli incontri avuti con Ian Aranill e Gmor Burpen negli speciali di Dragonero. Soprattutto nel secondo, col quale gli autori ci hanno regalato un’avventura davvero interessante, narrata, disegnata e colorata magnificamente.

E non si può non ricordare l’eccellente team-up con Flash, quantomeno dal punto di vista grafico.

Una delle cose che non digerisco di Zagor è il volere mantenere ostinatamente quel tratto vintage nei disegni. E’ risaputo che la Bonelli è una casa editrice estremamente conservatrice ed è comprensibile l’affetto per il creatore dello spirito con la scure (Guido Nolitta, ossia Sergio Bonelli) e anche la volontà di perpetuarne la tradizione fumettistica, però se si desse una rinnovata stilistica al personaggio magari si potrebbero attrarre nuovi lettori.

Ma sono solo i pensieri di un profano che conosce poco Zagor.

Ad ogni modo sono stato attratto dalla copertina del numero 733 (corrispondente a Zagor gigante 682), attualmente in edicola. Da amante del fantasy di fronte a Zagor attorniato da due troll e un elfo non ho resistito all’acquisto. L’albo si intitola “Ombre su Golnor” e rimanda ad avventure precedenti (albi 194/196, 200 e 615). Albi che non ho mai letto riuscendo comunque a gustarmi la storia, che rimanda al passato ma resta apprezzabile anche per i neofiti.

L’albo non è autoconclusivo ma la storia proseguirà nei prossimi numeri. Venendo alla sceneggiatura di tratta delle solite scazzottate di Zagor in chiave fantasy, tra troll, elfi, maghi, parvol e altre creature. In pieno stile fantasy c’è anche una mappa e non mancano nemmeno un unicorno e una regina.

Un fantasy piuttosto elementare, dove i concetti di bene e male sono estremamente definiti.

Non posso dire che con questo episodio Zagor mi abbia conquistato ma ammetto che non mi ha nemmeno respinto nuovamente. Pur se non mi sembra avere grandissimi pregi non mi sono certo annoiato a leggerlo.

Non so ancora se acquisterò anche il prossimo episodio, “La compagnia degli audaci”, con copertina scazzottante.

Ma se accadrà come sempre lo recensirò, quindi lo saprete.

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