Il pressapochismo di Trifoli, sindaco “ineleggibile” di Riace e il richiamo del vicesindaco di Poirino “La situazione è grave, non serve peggiorarla con notizie infondate”

Il pressapochismo di Trifoli, sindaco “ineleggibile” di Riace e il richiamo del vicesindaco di Poirino “La situazione è grave, non serve peggiorarla con notizie infondate”

Il coronavirus ha pesantemente colpito il Piemonte, regione in cui ad oggi si registrano quasi 11mila persone positive.

Dopo la notizia falsa diffusa dal sindaco di Riace Antonio Trifoli, che aveva annunciato sul suo profilo facebook che una emigrata riacese residente a Poirino fosse morta per coronavirus, è arrivata la smentita della famiglia e anche degli amministratori del comune piemontese.

Con grave leggerezza il sindaco di Riace ha diffuso una notizia falsa senza verificarne la fonte. Al giornalista del Corriere di Chieri che lo ha contattato per sapere da dove avesse appreso la notizia ha risposto che gli è stato comunicato da “una cugina”.

Il giornalista ha quindi domandato: “E lei non ha pensato di verificare, magari con una telefonata al sindaco di Poirino?” e Trifoli ha risposto: “Ora magari sentirò il sindaco di Poirino”.

Ora, cioè dopo che il danno è stato fatto.

Un pressapochismo del genere proveniente da chi rappresenta le istitizioni non fa fare una bella figura a Riace nè alla Calabria.

Il Corriere di Chieri ha poi pubblicato la seguente riflessione del vicesindaco di Poirino, che ha bacchettato implicitamente Trifoli: “La situazione è già abbastanza grave, senza necessità di peggiorarla con notizie infondate”.

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